A quanto pare molto presto potremmo assistere ad una vera e propria svolta epocale nel mondo degli smartphone, nel dettaglio potremmo vedere l’arrivo di una nuova protagonista nel settore: AMD, l’indiscrezione abbastanza sorprendente arriva dalla testata olandese smartphone magazine che cita un chiacchiericcio non troppo specificato tra gli addetti ai lavori, nel dettaglio la presidentessa dell’azienda, Lisa Su, sarebbe particolarmente interessata a portare nel mondo degli smartphone i processori Ryzen AI, ecco dunque che starebbe cercando dei partner tra i produttori per l’impresa.
Ovviamente come potete intuire da voi l’azienda non vorrebbe cimentarsi nella produzione di smartphone completi, bensì in quella fascia di mercato legata all’hardware da montare all’interno dei piccoli dispositivi, cosa che la metterebbe in diretta concorrenza con Qualcomm, MediaTek e Samsung, dettaglio certamente, peculiare dal momento che proprio quest’ultima all’interno dei propri chip Exynos monta GPU RDNA prodotte proprio da AMD, un dettaglio che però non va sottovalutato dal momento che lascia capire come l’azienda abbia già una parte del terreno fertile per questo storico esordio del quale vi stiamo parlando.
La CPU è il nodo da risolvere
Se da un lato l’azienda grande esperienza per quanto riguarda la GPU, la questione CPU è decisamente molto più difficile da decifrare, AMD e storicamente specializzata in processori con architettura x86/64, la quale però, non si sposa benissimo col mondo degli smartphone che devono senza alcun dubbio, pensare alle questioni temperature ed efficienza, dinamiche all’interno delle quali l’architettura ARM predomina senza dubbi.
Di conseguenza viene spontaneo pensare che al giorno d’oggi altamente improbabile che un chip con architettura standard sia in grado di imporsi come scelta rispetto alle proposte ARM, di conseguenza, un adattamento richiederebbe un lavoro certamente molto dispendioso e complesso sul quale AMD deve riflettere in modo molto importante poiché significherebbe comunque gettarsi in una mischia molto affollata all’interno della quale sono presenti marchi ben collaudati e difficili da superare.