Tesla e BYD continuano a essere i leader indiscussi nel settore delle auto elettriche. I dati condivisi dall’analista Felipe Munoz, tramite il suo account, confermano il predominio delle due aziende rispetto ai competitor. Le statistiche si basano sui primi nove mesi dell’anno. Inoltre, delineano uno scenario molto interessante.
Secondo quanto riferito, Tesla ha venduto 1.293.656 vetture elettriche. Mentre BYD ha raggiunto quota 1.169.579 unità. Il divario tra le due aziende è di circa 124.000veicoli. Una cifra inferiore rispetto alle 276.000 unità che separavano i due marchi nello stesso periodo lo scorso anno. Suddetto dato evidenzia una flessione del 2,6% per Tesla. Oltre che una crescita del 11,6% per BYD. Alla luce di tali numeri, ci si domanda se BYD riuscirà a superare Tesla entro la fine dell’anno.
Le aziende che primeggiano nel settore delle auto elettriche
Il Gruppo Geely occupa il terzo posto della classifica. Quest’ultimo ha venduto 507.259 auto elettriche, registrando una crescita del 51%. Subito sotto troviamo il Gruppo Volkswagen, che ha però registrato una flessione del 4,7% rispetto al 2023.
Tra i produttori europei, spicca il Gruppo BMW, al settimo posto. Con una crescita del 19%. Situazione meno favorevole per Stellantis, che si posiziona al nono posto. In tal caso si è registrato un calo del 17% a causa delle minori vendite della Fiat 500 elettrica. Inoltre, sono compresi anche i ritardi nell’introduzione della Citroën e-C3 in Europa. Anche Mercedes, che include Smart, ha subito un calo significativo del 22%. Ciò legato al limitato successo dei modelli EQE ed EQS.
Tra i marchi emergenti, Leapmotor ha raddoppiato le vendite. Mentre General Motors ha segnato un incremento del 56%. Ciò grazie alla positiva accoglienza del Chevrolet Blazer EV e del Cadillac Lyriq negli Stati Uniti. Ford, al contrario, presenta un calo del 17%. Ciò a causa delle vendite deludenti dell’F-150 Lightning e del Ford Explorer elettrico. Xiaomi si è introdotta positivamente nel settore. Ciò con quasi 70.000 unità vendute nei primi nove mesi. Inoltre, il lancio del suo secondo modello nel 2025 potrebbe rafforzare tale posizione.