Siri

Apple si prepara a rivoluzionare il proprio assistente vocale, Siri. In che modo? Annunciando il suo più grande aggiornamento dalla nascita del servizio nel 2011. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, il nuovo “LLM Siri” sarà integrato nei sistemi operativi iOS 19 e macOS 16, attesi per il 2025. Il progetto mira a ridurre il divario con i concorrenti come ChatGPT e Gemini. Ciò grazie all’uso di modelli linguistici avanzati che garantiranno interazioni più fluide e naturali.

Siri: tecnologia e privacy al centro delle strategie di Cupertino

Questa evoluzione fa parte di una strategia più ampia che ha già visto il debutto della piattaforma Apple Intelligence, introdotta con iOS 18.1. Nonostante le funzionalità attuali siano ancora limitate, il nuovo Siri promette innovazioni davvero interessanti. Tra cui la capacità di scrivere e riassumere testi, un’interazione migliorata con app di terze parti tramite App Intents e un sistema in grado di interpretare meglio le informazioni presenti sullo schermo. L’obiettivo è quello di cercare di offrire alle persone un assistente che non solo esegua comandi, ma che comprenda contesti complessi con maggiore autonomia.
Il nuovo assistente è attualmente in fase di test interni su iPhone, iPad e Mac. Eppure, Apple sembra voler colmare questo tempo necessario al lancio collaborando con tecnologie di terze parti. A tal proposito, ChatGPT verrà integrato nei dispositivi già entro il prossimo mese, seguito probabilmente da altri strumenti come Gemini di Google. Questo approccio temporaneo permette all’azienda di sfruttare soluzioni esterne mentre sviluppa un modello AI end-to-end completamente interno. Garantendo così standard elevati di privacy, valore fondamentale per l’ azienda.

In contemporanea a tutto ciò, la società ha avviato una riorganizzazione interna per accelerare lo sviluppo di Siri. Ingegneri esperti di intelligenza artificiale sono stati trasferiti sotto la guida di Alan Dye, responsabile dell’interfaccia utente. Sono anche stati pubblicati annunci per ampliare il team, con l’intenzione di modificare l’esperienza degli assistenti vocali. Insomma, con il nuovo Siri, previsto al pubblico nella primavera del 2026, Apple punta a trasformare il suo assistente in un riferimento di efficienza, sicurezza e innovazione tecnologica.

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