L’obiettivo di molti Paesi è ormai quello di ridurre il più possibile le emissioni di CO2 provate dai veicoli a combustione. Non a caso, a partire dal 2025 l’entrata in vigore di alcune nuove regole che i costruttori automobilistici sono costretti a rispettare potrebbe avere alcune conseguenze. A tal proposito, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nei prossimi giorni presenterà un position Paper all’Unione Europea.
Il giorno fissato per la position Paper è il 20 novembre 2024 e segna una data importante poiché si spera che si riesca ad ottenere una modifica per l’introduzione delle norme più stringenti in termini di emissioni di CO2. Scopriamo insieme tutte le novità in merito alla questione nel corso di questo nuovo articolo.
Emissioni di CO2: il 28 novembre la proposta
L’Unione Europea, come ben sappiamo, prosegue sulla stessa strada, ovvero quella di confermare il piano che prevede la revisione al 2026 e lo stop per le vetture endotermiche dal 2035. L’intenzione dell’Italia va però per il verso opposto e proprio per questo motivo ha deciso di definire, insieme al Governo Ceco, il nuovo documento da presentare il 28 novembre.
Come sappiamo, infatti, le nuove regole più stringenti sulle emissioni rischiano di non essere rispettate dai diversi costruttori automobilistici. Non rispettare tali norme, però, avrebbe gravi conseguenze con pensanti multe. L’Italia chiede pertanto che si proceda con l’anticipo al prossimo della clausola di revisione del Green Deal anziché nel 2026.
L’obiettivo nei prossimi giorni, e più nello specifico il 28 novembre, sarà quello di presentare questo documento con cui l’Italia tenta nuovamente di fare cambiare i piani all’Unione Europea in merito al futuro dell’auto. A confermare tale obiettivo è proprio il ministro delle Imprese e del Made in Italia Adolfo Urso, lo stesso che tra pochi giorni si occuperà di presentare il position Paper al Consiglio competitività dell’Unione Europea.