NordVPN mette in scena un test per osservare se le conversazioni private vengano o meno ascoltare dalle applicazioni, violando la privacy.

Il sospetto che gli smartphone possano ascoltare le conversazioni private per proporre annunci mirati non è nuovo, ma continua a generare preoccupazioni tra gli utenti. Molte persone notano che alcuni annunci pubblicitari sembrano collegati a temi di cui hanno parlato recentemente, anche senza aver cercato o interagito con contenuti correlati. Questo fenomeno ha spinto i ricercatori di NordVPN a condurre un test per verificare se i dispositivi possano effettivamente comportarsi come cimici digitali.

 

Gli smartphone ci spiano?

Per l’esperimento, i ricercatori hanno scelto un argomento nuovo, non collegato ai loro interessi abituali e quindi non noto agli algoritmi pubblicitari. Durante il test, hanno discusso di questo tema vicino agli smartphone, evitando intenzionalmente di cercare informazioni o interagire con contenuti correlati. L’obiettivo era osservare se tali conversazioni avrebbero innescato la comparsa di annunci mirati nei giorni successivi.

Nel corso dell’esperimento, i ricercatori hanno pronunciato parole chiave specifiche durante le conversazioni e monitorato con attenzione le pubblicità visualizzate sui dispositivi. I risultati hanno mostrato che, in alcuni casi, annunci pertinenti hanno iniziato ad apparire poco tempo dopo, suggerendo una possibile connessione tra le conversazioni e il targeting pubblicitario.

Questo tipo di test può essere utile per verificare se uno smartphone “spia” effettivamente l’utente. Tuttavia, identificare quale applicazione o servizio sia responsabile di una potenziale violazione della privacy non è sempre semplice. Gli esperti suggeriscono come prima misura quella di rimuovere le app non essenziali, limitando così il numero di programmi che possono accedere a microfoni o altri dati sensibili.

Questo fenomeno solleva ancora una volta interrogativi sulla tutela della privacy e sull’utilizzo di dati personali da parte delle aziende tecnologiche. Sebbene non ci siano prove definitive che tutti gli smartphone ascoltino deliberatamente le conversazioni per generare pubblicità, il test di NordVPN mette in luce quanto sia importante rimanere vigili e consapevoli nell’uso quotidiano dei dispositivi.

Articolo precedenteAmazon investe altri 4 miliardi in Anthropic per potenziare l’IA
Articolo successivoAmazon: router AVM FRITZ!Box 7590 AX Exclusive Edition al 24% di sconto