L’ultima versione di iOS introduce un cambiamento che in molti aspettavano e che soprattutto era decisamente necessario verso un’applicazione dagli aspetti ormai troppo antiquati e decisamente bisognosa di un ringiovanimento, stiamo parlando dell’app Mail che si è vista radicalmente ridisegnata sotto ogni aspetto, Apple ha infatti puntato ad un design decisamente molto più accattivante e simile all’applicazione Messaggi di iOS, in modo da offrire agli utenti un design più accattivante e familiare rispetto a quello presente precedentemente.
Cambiamenti importanti
L’azienda ha pensato in primis alle funzionalità e all’usabilità, ha infatti introdotto una nuova funzione di categorizzazione automatica che suddivide i messaggi in quattro sezioni: Primario, Transazioni, Aggiornamenti e Promozioni.
Un’altra funzionalità che Apple ha introdotto per rendere l’applicazione più simile a Messaggi è quella di poter caricare una propria immagine del profilo che verrà visualizzata accanto alla casella mail una volta ricevuta quest’ultima, le aziende infatti ora possono caricare una propria immagine del profilo che verrà visualizzata in questo contesto.
Come se non bastasse, sarà possibile personalizzare l’organizzazione in categorie della propria casella spostando manualmente le e-mail all’interno delle categorie ritenute più adatte cosa che il software riconoscerà e imparerà a fare da sé, ma non è tutto è anche possibile disattivare questa organizzazione per tornare alla visualizzazione classica di tutte le e-mail tutte insieme.
in più è stata aggiunta anche una funzionalità dal nome “Digest view”, che raggruppa i messaggi dello stesso mittente per una visualizzazione più compatta della casella di posta.
Insomma, Apple si è proprio data da fare per dimostrare la sua volontà di migliorare notevolmente l’esperienza d’uso dell’applicazione Mail, tali cambiamenti sono presenti in iOS 18.2 e ora bisogna stare a vedere se arriveranno anche per le controparti presenti su macOS e iPadOS, sicuramente, nelle prossime settimane ne sapremo qualcosa in più con l’arrivo di vari aggiornamenti per questi sistemi operativi.