Nel terzo trimestre del 2024, il mercato globale delle TV registra un aumento davvero significativo. Si parla infatti di un incremento dell’11% delle consegne rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo l’ultimo rapporto di Counterpoint Research, si tratta del secondo trimestre consecutivo di crescita, dopo una lunga fase di alti e bassi. A guidare questa ripresa sono principalmente i marchi cinesi Hisense e TCL. I quali continuano a ridurre il divario con il leader di mercato, Samsung. Quest’ultimo mantiene il 15% di quota di mercato, ma il distacco dai concorrenti si è ridotto a soli tre punti di percentuale. LG invece, si riprende raggiungendo il 10%, grazie alla crescita delle consegne in Europa (+7% su base annua). Mentre Xiaomi si trova al quinto posto, superando Sony nei mesi precedenti.
TV Mini LED e OLED: la competizione nella fascia premium
Con 62 milioni di unità vendute nel trimestre, il settore delle TV evidenzia una crescita particolarmente interessante per Hisense. Quest’ultima infatti, registra un +19% su base annua e si avvicina al secondo posto, occupato da TCL. Anche il settore premium, che comprende QLED, mini LED, OLED e 8K, contribuisce a rompere gli attuali equilibri del mercato. In particolare, i televisori mini LED hanno visto una crescita del 102% a volume. Ciò grazie a strategie di prezzo molto competitive che ne hanno ampliato l’accessibilità. Mentre Samsung, come già detto, pur conservando il primato nella fascia alta, ha perso terreno. L’azienda Infatti è scesa al 30% di quota nel segmento premium, con una riduzione di 13 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Insomma la fascia alta del mercato TV è al centro di una trasformazione epocale. I mini LED stanno guadagnando rapidamente terreno, mettendo in discussione il predominio storico dell’OLED. Grazie a un’offerta diversificata e a prezzi più accessibili, marchi come Hisense e TCL hanno portato i miniLED al 24% di quota nel settore. Nonostante un incremento del 13% a volume, l’OLED deve quindi cedere parte del suo spazio a questa nuova tecnologia emergente.
Ma la competizione non riguarda solo le tecnologie. Xiaomi, ad esempio, è riuscita a rafforzare la sua presenza tra i primi cinque produttori al mondo, superando definitivamente Sony. Il mercato TV sta così attraversando una fase di profonda evoluzione. Un momento cui i marchi cinesi diventano protagonisti e probabili vincitori di una corsa sempre più competitiva, in vista di raggiungere il primo posto.