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Samsung: esiste un programma segreto per la sicurezza?

Nella società attuale la sicurezza informatica è un elemento centrale. Ciò soprattutto quando si usano gli smartphone, spesso bersaglio di minacce digitali. A tal proposito, Samsung ha rivelato dettagli sul suo approccio avanzato alla protezione dei dispositivi Galaxy. Inoltre, l’azienda ha sottolineato l’importanza degli aggiornamenti di sicurezza e il complesso lavoro dietro la loro realizzazione. La strategia dell’azienda si concretizza nel Samsung Project Infinity. Si tratta di un’iniziativa che utilizza team altamente specializzati e tattiche ispirate al mondo militare per contrastare la criminalità informatica.

Samsung e il suo impegno per la sicurezza

Riguardo la sicurezza dei suoi dispositivi, l’azienda coreana ha deciso di estendere gli aggiornamenti di sicurezza a sette anni. Tale scelta è motivata dall’urgenza di affrontare una criminalità informatica. Per proteggere gli utenti, Samsung ha sviluppato una struttura operativa basata su tre team principali. Quest’ultimi sono stati denominati RED, BLUE e PURPLE. Ciascuno ha ruoli ben definiti e interdipendenti.

Il team RED si occupa di simulare attacchi

informatici, esplorando vulnerabilità nei dispositivi Galaxy. Ciò avviene con la progettazione di scenari di attacco sempre nuovi. Il team BLUE, invece, analizza le simulazioni e sviluppa contromisure efficaci. Ciò creando patch di sicurezza capaci di correggere bug e prevenire intrusioni. Il team PURPLE, infine, combina le competenze degli altri due, operando su entrambi i fronti per prevenire e rispondere alle minacce.

A completare tale struttura, la task force Cyber Threat Intelligence (CTI) lavora per anticipare e neutralizzare le attività malevole. In tal modo non solo Samsung protegge i dispositivi Galaxy, ma anche le infrastrutture interne dell’azienda. Sono anche comprese e credenziali e informazioni sensibili dei dipendenti.

Il Samsung Project Infinity, oltre a garantire la sicurezza dei dispositivi Galaxy e della piattaforma Samsung Knox, contribuisce anche al miglioramento dell’intero ecosistema tecnologico. Attraverso il dialogo con fornitori di chipset e infrastrutture di rete, l’azienda sudcoreana offre soluzioni mirate per rispondere alle esigenze di sicurezza su scala globale.

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Pubblicato da
Margareth Galletta