È inutile girarci intorno: tra gli smartphone più attesi del prossimo periodo ci sono certamente i prossimi Samsung Galaxy S25. La nuova line-up sta facendo parlare di sé ormai da mesi ma ormai tutte le indiscrezioni sembrano rappresentare la possibile realtà.
Con il 2024 alle porte, iniziano a circolare sempre più indiscrezioni sulla prossima generazione di smartphone Samsung. La serie Galaxy S25 è tra le più attese e potrebbe essere presentata già a gennaio, con date ipotizzate per il 5 o il 22.
La filosofia di Samsung per la serie S25 sembra seguire il principio del “squadra che vince non si cambia”. Non bisogna prendersi in giro: non ci saranno troppe differenze rispetto all’ultima serie di dispositivi che è arrivata sul mercato a inizio 2024. Samsung sta lavorando infatti all’introduzione di pochi dettagli nuovi, sia in termini di design che per quanto riguarda hardware e funzionalità interne.
Di certo tra le migliorie più importanti che ci saranno, c’è il passaggio dalla coesistenza dei processori Exynos e Snapdragon alla sola piattaforma di Qualcomm. Sarà infatti solo lo Snapdragon 8 Elite
ad arrivare all’interno di tutti i modelli, a causa di problemi di produzione legati agli Exynos 2500. Inoltre, il Galaxy S25 base potrebbe vedere un aumento di memoria RAM, passando da 8GB a 12GB, un miglioramento significativo per le prestazioni.Uno degli aspetti che di certo non cambierà tanto riguarderà il comparto fotografico. I prossimi Samsung Galaxy S25 non verranno stravolti sotto questo aspetto. È chiaro che a cambiare di più sarà il modello Ultra: a bordo ci sarà probabilmente il nuovo sensore ultra-wide da 50MP, sostituendo quello da 12MP. Non ci sarà alcun cambiamento per quanto riguarda le altre fotocamere incluse nel comparto.
Un altro aspetto che sembra ormai consolidato è l’uguaglianza dei prezzi rispetto alla gamma Galaxy S24. Qualcuno temeva che potessero aumentare ma non sarà così. L’unico aspetto che non si conosce è se la nuova serie di dispositivi avrà di base una memoria da 256 GB.
Samsung sembra puntare anche sull’integrazione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, ma questo focus potrebbe rallentare lo sviluppo della One UI 7, l’interfaccia personalizzata del brand.