Bosch Bosch ha annunciato un nuovo piano di ridimensionamento. Quest’ultimo coinvolgerà fino a 5.550 posti di lavoro. Inoltre, coinvolge anche una riduzione dell’orario lavorativo per circa 10.000 dipendenti. Tale decisione si inserisce in un contesto di forte contrazione della domanda di ricambi auto. Ciò sta mettendo in crisi l’intero settore automobilistico europeo, con un impatto particolarmente grave in Germania. Ed è qui che, secondo quanto annunciato da Bosch avverrà la maggioranza dei tagli (3.800 posti).

Bosch annuncia nuove riduzioni

L’azienda ha spiegato che la causa principale di tale intervento è la sovraccapacità produttiva. Quest’ultima è dovuta a una domanda sempre più ridotta. Ciò soprattutto per componenti avanzati come i sistemi elettronici di assistenza alla guida. Insieme anche alle tecnologie per la guida automatizzata. La decisione di Bosch ha già sollevato reazioni dai sindacati. Quest’ultimi hanno promesso di negoziare i termini dei licenziamenti, preannunciando un confronto che potrebbe protrarsi a lungo.

La riduzione del personale non è il solo intervento previsto. Come anticipato, si ipotizza anche un taglio dell’orario lavorativo. Per i dipendenti coinvolti, la settimana lavorativa passerà da 38-40 ore a 35. Con una conseguente riduzione salariale del 12,5%. Tale misura sarà attuata a partire da marzo, interessando la sede centrale di Gerlingen e altri stabilimenti. Tra cui Schwaebisch-Gmuend, vicino a Stoccarda, dove si producono sistemi sterzanti, e Schwieberdingen.

Il piano di ristrutturazione non si ferma qui. Bosch prevede ulteriori riduzioni di personale. A Hildesheim, ad esempio, sono previsti 750 licenziamenti entro il 2032. Di cui 600 già entro il 2026. In totale, l’azienda ipotizza una riduzione di circa 1.300 posti. Ciò tra il 2027 e il 2030.

La crisi di Bosch, come anticipato, coinvolge l’intero comparto automobilistico tedesco. Anche aziende come Continental e ZF Friedrichshafen, insieme a numerose piccole imprese dell’indotto, stanno adottando strategie simili. Il loro scopo è contenere i costi e fronteggiare il calo della domanda. Tale situazione evidenzia la profonda trasformazione e le sfide che il settore sta affrontando in un mercato in rapida evoluzione.

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