Il Mockingbird Solar Center è il nuovissimo parco solare costruito dall'azienda danese Ørsted per il Texas, preservando l'habitat naturale.

Il Texas sta facendo dei passi importanti verso l’uso di energia rinnovabile, ispirandosi in parte agli Stati della Costa Ovest, come la California. Un esempio di questo cambiamento è il recente completamento del Mockingbird Solar Center, un grande parco fotovoltaico da 468 MW che è stato appena collegato alla rete elettrica statale. Questo impianto è uno dei progetti solari più grandi mai realizzati in Texas, ed è destinato a alimentare oltre 80.000 abitazioni. Un risultato che segna una tappa fondamentale per Ørsted, la compagnia danese che ha avviato la costruzione nel gennaio 2023. Con questa iniziativa, Ørsted punta a consolidare la sua presenza nel settore solare, aggiungendo un altro tassello al suo portafoglio energetico, che include anche impianti eolici come quello di New York.

 

Mockingbird, un parco solare e naturale nel Texas

Il parco solare Mockingbird, concludendo i lavori come previsto, ha richiesto un investimento di circa mezzo miliardo di dollari ed è parte di una strategia più ampia che vede Ørsted impegnata a rafforzare la produzione di energia pulita negli Stati Uniti, con investimenti complessivi pari a 20 miliardi di dollari. Oltre a produrre energia rinnovabile, il progetto ha anche un impatto positivo sull’economia locale: sono stati creati oltre 550 posti di lavoro nel settore edile e, una volta a regime, il parco solare contribuirà con circa 75 milioni di dollari ogni anno nelle casse pubbliche, che saranno destinati a migliorare i servizi per i cittadini.

Il Mockingbird Solar Center occupa un’area di 4.900 acri, quasi 20 km², di cui circa 1.000 acri sono stati donati a The Nature Conservancy, un’organizzazione che si occupa della tutela ambientale. Questo terreno è stato trasformato in un parco che protegge le praterie alte, un habitat tipico del Texas e fondamentale per la biodiversità, che ospita oltre 400 specie di piante e numerosi insetti impollinatori. La protezione di questi ecosistemi è cruciale, dato che meno del 5% delle praterie alte originali resta intatto negli Stati Uniti.

Con questo progetto, Ørsted dimostra come la produzione di energia rinnovabile possa andare di pari passo con la conservazione degli ambienti naturali. Un equilibrio necessario per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo.

Articolo precedenteBlack Friday da urlo da Comet: tecnologia ai migliori prezzi di sempre
Articolo successivoAndroid 15: novità per gli accordi con gli sviluppatori di launcher