I costi dell’assicurazione RC Auto continuano a crescere, confermando una tendenza iniziata già nel 2022. Secondo i dati IVASS, dopo un minimo storico raggiunto intorno ai 350€ i premi medi hanno registrato un costante aumento. A settembre 2024, il prezzo medio è arrivato a 414€, segnando un incremento del 17,3% rispetto a gennaio 2022. Questa situazione ha avuto un impatto davvero importante sul mercato. Per fare un esempio ha portato alla crescita degli assicuratori online.
Alcuni dati raccolti, infatti, evidenziano come il mercato totale sia cresciuto del 3,2% tra il primo semestre 2022 e lo stesso periodo del 2024. Ma, il canale diretto, rappresentato dalle piattaforme online, ha mostrato performance decisamente superiori, con una crescita del 10,1%. Questo settore ha infatti raggiunto quasi 9 milioni di contratti attivi, spostando gli equilibri del mercato a scapito dei canali tradizionali e bancari/finanziari,. I quali hanno registrato aumenti più modesti, rispettivamente dell’1,6% e del 2,8%.
Il successo del canale diretto è strettamente legato all’offerta di prezzi più competitivi
rispetto a quelli di altri operatori. Nel primo semestre del 2024, il premio medio RC Auto per le assicurazioni online si è attestato a 323€, considerando gli oneri fiscali e parafiscali. Questo valore risulta nettamente inferiore rispetto a quello del canale tradizionale (431,1€) e bancario/finanziario (399,7€).Insomma, la convenienza economica, unita alla semplicità di gestione delle polizze tramite piattaforme digitali, sta convincendo sempre più automobilisti a scegliere soluzioni assicurative online. Con la continua crescita dei prezzi, il risparmio offerto dai canali diretti sembra destinato a consolidare ulteriormente la loro posizione sul mercato. Ad ogni modo, l’andamento generale dei premi lascia intravedere nuove sfide per l’intero settore, che dovrà adattarsi a un contesto economico in costante evoluzione. Occorrerà ancora del tempo per fare una valutazione sicura, ma appare ormai evidente che se si intendono mantenere i tradizionali equilibri in questo settore è necessario mettere in atto iniziative più vantaggiose per gli utenti.