Non è certamente chiara e soprattutto comoda la situazione che TikTok sta vivendo negli Stati Uniti ormai da diversi mesi a questa parte. Quello che probabilmente al momento è il social più in voga tra i giovani soprattutto, potrebbe ritrovarsi a dover fare a meno di centinaia di milioni di utenti in terra americana.
In queste ore è spuntata sul web la notizia che il CEO di TikTok, avrebbe deciso di avere un confronto particolare. Shou Chew infatti avrebbe scelto Elon Musk come “consulente” per affrontare un periodo particolarmente delicato per la piattaforma. Stando a quanto riportato, la scelta da parte del numero uno di TikTok sarebbe ricaduta sul magnate proprietario di Tesla proprio per la sua grande esperienza tecnologica.
TikTok e la grande sfida per la questione “USA”
I più attenti di certo non si sono lasciati scappare la situazione. Mentre sta arrivando alla casa bianca Donald Trump, TikTok si ritrova a dover combattere per una questione nata sotto la presidenza di Joe Biden, La legge approvata mesi fa infatti obbliga ByteDance, società madre di TikTok, a cedere le sue operazioni statunitensi entro gennaio 2025. Nel caso in cui tutto ciò non dovesse succedere, il social potrebbe essere bandito in America. L’opposizione da parte della società che detiene i diritti dell’applicazione social non ha tardato ad arrivare e infatti si andrà al muro contro muro ByteDance sostiene che la legge limiti la libertà di espressione dei suoi utenti.
La strategia intanto è chiara: il CEO di TikTok avrebbe scelto Elon Musk per via della sua grande esperienza ma anche per i rapporti con Donald Trump.
Le conversazioni tra i due, secondo fonti vicine alla vicenda, avrebbero riguardato scenari politici e tecnologici, senza entrare nello specifico delle strategie per mantenere TikTok attivo negli USA. Tuttavia, ByteDance segue con attenzione queste interazioni, sperando che possano portare a soluzioni pratiche.
La legge nasce dal timore che TikTok possa essere usato per spiare gli americani o influenzare i contenuti tramite la Cina. TikTok ha sempre negato queste accuse, dichiarando che non seguirebbe ordini da Pechino.
Con il tempo che stringe, ByteDance sta esplorando ogni strada. Le discussioni con Musk rappresentano solo uno dei tentativi per garantire il futuro della piattaforma in uno dei mercati più importanti al mondo.