Cruise sta andando incontro ad una maxi multa di 500 mila dollari. Ciò significa che sono grossi guai per la divisione di General Motors che si occupa dello sviluppo delle automobili elettriche ed a guida autonoma. Il rilascio della multa è scaturito dalla presentazione di un falso rapporto che aveva l’obiettivo di influenzare un’indagine federale.
Come ha fatto la Cruise a farsi multare?
Secondo quanto riportato da Reuters, Cruise aveva omesso alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli importanti dettagli relativi ad un incidente avvenuto a ottobre del 2023 a San Fransisco. In questo incidente, purtroppo, una donna è stata investita da un’auto con conducente umano e poi da uno dei robotaxi della Cruise. Nonostante il robotaxi abbia frenato bruscamente, non è riuscito ad evitarla.
Il robotaxi, come da procedura, si era fermato e aveva tentato di accostarsi al bordo della strada, ma la donna si trovava sotto il veicolo ed è stata trascinata per quasi 6 metri. Il trascinamento non era segnato sul rapporto Cruise presentato alla NHTSA. Sempre secondo quanto riportato da Reuters, è stato raggiunto un accordo tra General Motors e la donna dal valore di 8 milioni di dollari. La faccenda non finisce così, infatti, a seguito dell’incidente il CEO di Cruise si dimise, vennero licenziati nove dirigenti e la società taglio di un quarto il personale.
Nell’accordo è compresa anche la multa che permetterà all’azienda di evitare azioni legali e processi. Nonostante ciò, Cruise rimarrà sotto osservazione per tre anni, dovrà collaborare alle indagini governative, attuare un programma di conformità in termini di sicurezza. L’azienda è costretta anche presentare annualmente all’ufficio del procuratore degli USA delle relazioni. In caso Cruise non rispetti gli accordi, il procuratore potrà procedere con iniziative penali.
Martha Boersch ha voluto evidenziare il bisogno di sincerità da parte delle aziende con auto a guida autonoma nei resoconti che vengono presentati alle autorità. A questo appello risponde Craig Glidden, il numero uno di Cruise, confermando che l’azienda sarà trasparente e non infrangerà gli accordi.