Sebbene il mondo dei PC portatili non stia vivendo il suo periodo più florido di sempre, ci sono realtà che riescono ad emergere dalla crisi; pensiamo ad Apple con i suoi laptop aventi processori Apple Silicon. Al contrario, le soluzioni Windows con le nuove architetture Qualcomm Snapdragon X Elite non stanno vendendo quanto sperato dai produttori. Si dice che le vendite complessive di qusti prodotti non siano riuscite a raggiungere lo 0,008% del totale delle spedizioni di PC portatili in tutto il terzo trimestre dell’anno corrente.
Stando a quanto afferma un recente report, nel primo trimestre dell’anno sono stati venduti diversi portatili aventi l’inedito SoC di Qualcomm; parliamo di un device su 125 all’interno di tutto il settore. Certo, la crescita è sostanziale rispetto al passato (circa il 180%) ma siamo ancora lontani dal rappresentare una vera alternativa alle proposte Intel e AMD dei portatili con Windows. Discorso differente per i Mac con SoC Apple Silicon che fanno categoria a parte.
Basti pensare al solo Surface di Microsoft che è stato il principale usufruitore di chipset Snapdragon X, insieme a Samsung, Dell, HP e non solo. Purtroppo l’adozione è limitata e ciò ferma un po’ la crescita nelle divisioni consumer e business.
Discorso diverso per i device con intelligenza artificizale integrata; solo nel Q3 dell’anno corrente, le vendite di modelli AI hanno superato le 13,3 milioni di unità; parliamo di computer portatili e fissi con elementi innovativi come AMD XDNA, Intel AI Boost e Qualcomm Hexagon. Anche Windows 11 è cresciuto molto e ha supportato il tutto. A trainare il passaggio alle nuove soluzioni ci ha pensato anche la fine del supporto di Windows 10 per i clienti.
Integrare l’intelligenza artificiale nei computer rappresenterà – a lungo termine – una vera e propria svolta, pari a quella delle UI degli anni ’80, se ricordate, visto che cambiarono radicalmente il modo di interagire con le macchine. Quali saranno le novità più prorompenti del prossimo futuro?