Dopo l’entrata in commercio di un nuovo dispositivo che permettesse di recuperare la posizione degli oggetti scomparsi, preannuncia un possibile ritorno sul mercato il nuovo AirTag 2.
Molte sono le supposizioni che si fanno su tale oggetto, soprattutto se parliamo di batterie e durata.
AirTag 2, batteria ricaricabile?
Sono molte le numerose speranze dei vari fan che volevano in un prossimo modello di tracker Apple una batteria ricaricabile. Purtroppo queste credenze sono state screditate dall’AirTag 2 con le sue tradizionali batterie a bottone CR2032. Per quanto riguarda il suo rilascio si pensa al 2025 e si prevede che il prezzo sia variato con un aumento rispetto il modello originale.
Parlando della tecnologia di tracciamento personalizzata, sicuramente essa può rispondere ai criteri di convenienza. Essa è anche correlata ad una profonda esigenza psicologica dell’essere umano di potersi sentire più sicuro e in controllo del suo ambiente. Sicuramente dispositivi come l’AirTag 2 fanno parte e possono rispondere a questa esigenza, permettendo agli utenti di localizzare i propri oggetti tramite una semplice app sullo smartphone.
Il modello di AirTag 2 che dovrà arrivare sul mercato avrà degli aggiornamenti significativi per poter migliorare così la sicurezza e l’efficienza. Questo modello sarà riprogettato per poter rendere più ardua la rimozione dell’autoparlante integrato per diminuire le possibilità di manomissioni. Oltre a questo un miglioramento si riporta anche nella portata del dispositivo mettendosi in fila per raggiungere i 120 metri del Galaxy Smart Tag 2.
Anche se si è optato per il mantenimento della famosa batteria a bottone, AirTag 2 si preannuncia come un dispositivo aggiornato ben accetto nella gamma dei vari prodotti di Apple. L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di poter fornire tecnologia sempre più affidabile e conveniente per i vari utenti. Specialmente in questo caso per tutti quelli che tendono a dimenticare l’ultima posizione dei propri oggetti.