Sembra che finalmente ci siamo; dopo diversi tempo, Apple pare che sia pronta a lanciare il suo primo modem proprietario per la tecnologia 5G. Se ne parla da tanti anni ma ci sono stati tanti problemi tecnici nel mentre. Il chip sarà nevralgico per la compagnia americana visto che rappresenterà un primo passo per ridurre la sua dipendenza dai fornitori esterni come Qualcomm. Pensiamo ad una soluzione analoga che ha compiuto anni fa liberandosi di Intel e creando il proprio SoC per computer e tablet, Apple Silicon M1 (ora giunto alla sua quarta iterazione).
Apple: cosa sappiamo del modem 5G?
Tornando a parlare del modem 5G, ricordiamo che Apple ha iniziato ad interessarsi all’argomento non prima del 2019, congiuntamento all’acquisizione della divisione dei modem di Intel per un miliardo di dollari avvenuta proprio in quei mesi. L’obiettivo della società di Tim Cook era chiaro già all’epoca: integrare sempre più hardware e software con chipset proprietari. Questo permette all’azienda di ridurre i costi di produzione avendo al contempo più controllo sul rilascio dei suoi prodotti sul mercato. Il percorso ha presentato però non pochi ostacoli.
I piani originali prevedevano un progressivo allontanamento da Qualcomm che sarebbe dovuto concludersi entro l’autunno dello scorso anno, ma così non è stato, pertanto la società ha dovuto prolungare la partnership fino al 2026. Si prevede che entro quella data l’azienda sarà riuscita a realizzare dei chipset maturi sotto tutti i punti di vista. Ad ogni modo, stando a quanto afferma un rapporto del Wall Street Journal dello scorso anno, pare che ci siano stati tantissimi problemi interni dursante lo sviluppo del modem, con diverse sfide tecniche e “scarsa comunicazione da parte dei manager, con idee contrastanti”. Non di meno, il codice sorgente proveniente da Intel sembra che non abbia mai portato a risultati soddisfacenti.
Ora si dice che il primo iPhone con modem 5G proprietario sarà proprio l’SE di quarta generazione, seguito dall’iPhone 17 Air.