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BYD: le nuove Blade Battery in arrivo nel 2025

Il costruttore cinese BYD ha annunciato recentemente che la seconda generazione delle Blade battery arriverà nel corso del 2025. Una notizia, dunque, che attira l’attenzione di tutti visto che tale tecnologia è indispensabile per poter portare sul mercato auto sempre più eccellenti dal punto di vista dell’autonomia. Non dimentichiamo che la seconda generazione delle Blade battery si basa sulla tecnologia litio ferro fosfato e sull’architettura cell-to-pack.

Queste unità, grazie ad un attento e importante lavoro, puntano ad arrivare sul mercato con una maggiore efficienza e sicurezza rispetto alle proposte che i costruttori di questo ambito sono riusciti a realizzare. Scopriamo insieme in questo nuovo articolo tutti i dettagli su questa nuova generazione di batterie che promette di rivoluzionare le prestazioni dei modelli che la implementeranno.

BYD: seconda generazione di Blade battery nel 2025

Non è la prima volta che sentiamo parlare delle Blade battery e delle prestazioni che sono in grado di offrire. Non a caso, il costruttore cinese BYD

già nel corso del 2020 ha introdotto tale tecnologia aprendo la strada a una soluzione del tutto innovativa.

Per chi non sapesse, l’architettura cell-to-pack consente di ottimizzare sia lo spazio  che l’efficienza. I vantaggi, però, sono anche offerti dalla tecnologia litio ferro fosfato. Tecnologia che, se paragonata alle batterie al nichel manganese cobalto, offre più sicurezza e costi minori.

L’arrivo della seconda generazione non può dunque che attirare l’attenzione di tutti. In occasione della COP29 di Baku, oltre alla conferma è stato annunciato che le batterie sono quasi a fine test di pre-produzione. A tal proposito, visto l’importante risultato, non possiamo non essere soddisfatti in vista di una transizione alla mobilità elettrica e sostenibile. Anche in merito alla sostenibilità e al riciclaggio delle batterie, le aziende si stanno impegnando al fine di trovare soluzioni adeguate per poter riutilizzare materiali non appena giunte al fine vita.

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Pubblicato da
Valentina Acri