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Già alcuni giorni è stato reso noto che il ministro Urso si occuperà di presentare al Consiglio Ue
Competitività a Bruxelles un documento per avanzare la richiesta. Documento già appoggiato dalla Repubblica Ceca. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli sulla questione. Quali sono gli altri Paesi che hanno deciso di appoggiare la decisione dell’Italia?Un’Italia che si sta impegnando al fine di chiedere un cambio sulla revisione delle regole delle emissioni di CO2. Oltre alla Repubblica Ceca, dunque, sembrerebbero esserci altri Paesi d’accordo. Nelle scorse ore, è stato diffusa la notizia che anche Austria, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Polonia hanno deciso di appoggiare la richiesta dell’Italia.
Ad oggi, pertanto, l’obiettivo congiunto sembra essere quello di invogliare l’Unione Europea ad avviare un processo di revisione anticipato. Una nuova data, rispetto all’originaria fissata per il 2026. Oltre all’anticipo al 2025, i Paesi che hanno deciso di firmare il documento chiedono che venga realizzata un’apposita strategia industriale a lungo termine per il settore automobilistico. Congiuntamente ad un piano di investimenti pluriennale.
A tal proposito, lo stesso Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato quanto sia necessario un cambio di politica industriale europea. Cambio indispensabile soprattutto in un momento di particolari difficoltà come quello che sta attraversando il settore automotive. Non ci resta che attendere aggiornamenti sulle decisioni che prenderà l’UE in merito.