Al centro del sistema vi erano IPTV illegali che trasmettevano contenuti protetti da copyright. Tra cui eventi sportivi, film e serie TV di piattaforme come Sky, DAZN, Netflix, Disney+, e altre. È stata usata una rete di server dislocati tra Romania e Hong Kong e gestiti da complici in Paesi come Regno Unito e Olanda. Attraverso quest’ultima i contenuti venivano distribuiti ad oltre 22milioni di utenti
finali.Le operazioni hanno coinvolto agenti sia italiani che europei. Ed hanno condotto a 89 perquisizioni solo in Italia. Mentre altre 14 si sono verificate all’estero. Nel dettaglio, sono state scovati 1,65milioni di euro di criptovalute. Mentre il denaro contante è di oltre 40 mila euro. Sul fronte tecnico, sono stati bloccati oltre 2.500 canali illegali. Inoltre, sono stati sequestrati 80 pannelli di controllo in Italia. Quest’ultimi venivano utilizzati per gestire lo streaming fornito dalla pirateria.
Tali pratiche illecite hanno portato un danno economico annuale di oltre 10miliardi di euro. Aziende come Sky e DAZN, hanno dichiarato di essere soddisfatte dei risultati. Inoltre, hanno sottolineato l’importanza della lotta alla pirateria. Tale fenomeno compromette la sostenibilità stessa del settore audiovisivo. L’operazione “Taken Down” evidenzia come la giusta unione tra forze dell’ordine e aziende private può contrastare una minaccia importante. Ciò confermando l’impegno nella tutela dei diritti d’autore. Insieme alla lotta alla criminalità organizzata.