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Unieuro: accettata la richiesta di acquisto di Fnac Darty?

La Commissione UE ha fornito la sua autorizzazione per l’acquisto di Unieuro. La proposta è arrivata dal gruppo francese Fnac Darty. L’operazione è priva di condizioni restrittive. Segna un importante passo per il settore dell’elettronica di consumo. Fnac Darty è già in possesso del 91,15% delle azioni di Unieuro. Ed ora, dopo la conferma della Commissione può procedere alla fusione. Quest’ultima porterà alla realizzazione di un’azienda con ricavi superiori a 10miliardi di euro. Inoltre, presenterà oltre 30.000 dipendenti. Con più di 1.500 punti vendita.

Unieuro al centro di una nuova possibile acquisizione

L’offerta è stata presentata ufficialmente lo scorso mese di luglio. Si era già distinta per la valorizzazione significativa delle azioni Unieuro. L’operazione è stata strutturata tramite un veicolo di investimento congiunto tra Fnac Darty (51%) e Ruby Equity Investment (49%). Lo scopo era consolidare la posizione del gruppo francese nel mercato europeo. Acquistando Unieuro, Fnac Darty vuole incrementare la sua presenza sul territorio. Inoltre, intende competere in modo diretto con i grandi del settore come MediaMarkt

, che opera in Italia con il marchio MediaWorld.

Il completamento di tale operazione ha attraversato diverse tappe molto importanti. Dopo l’approvazione della Consob, avvenuta ad agosto, la Commissione europea ha analizzato l’operazione. Ciò in conformità al regolamento comunitario sulle concentrazioni aziendali. Alla fine, il parere è stato favorevole. Non sono emersi ostacoli in termini di concorrenza o rischi per il mercato.

L’acquisizione rappresenta un’opzione strategica per tutte e due le aziende. Unieuro guadagna accesso alla rete e alle risorse di Fnac Darty. Migliorando in tal modo la propria capacità di affrontare le sfide poste da un settore sempre più competitivo. D’altra parte, Fnac Darty rafforza la propria posizione geografica. Inoltre, diversifica ulteriormente la propria offerta. Con tale operazione, il panorama del retail tecnologico in Europa è destinato a cambiare. Inoltre, pone le basi per un nuovo equilibrio competitivo.

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Pubblicato da
Margareth Galletta