Le emoji sono diventate una parte fondamentale del nostro modo di comunicare, tanto che Apple e Google continuano a introdurne di nuove nei loro sistemi operativi. Tuttavia, una di queste ha compiuto un insolito passo evolutivo, trasformandosi da semplice icona digitale in un oggetto reale. O forse è il contrario. Cerchiamo di chiarire.
L’artista Jose Wong ha deciso di portare nel mondo reale l’emoji di Apple che rappresenta una scarpa da ginnastica, creando un paio di calzature vere e proprie, chiamate Shoe 1. Queste scarpe, vendute al prezzo di 219,90 dollari, riproducono fedelmente il design dell’emoji. Perfino l’indirizzo di contatto per l’acquisto è rappresentato da un’emoji, un dettaglio che sottolinea l’estro creativo del progetto.
Anche la confezione delle Shoe 1 si ispira chiaramente all’estetica minimalista di Apple. La scatola, dal design elegante, contiene delle solette particolari, decorate con una stampa che ricorda l’interno di un dispositivo elettronico . Un ulteriore omaggio all’universo tecnologico che ha ispirato l’intera creazione.
Ma c’è un elemento curioso: l’emoji di Apple a cui Wong si è ispirato non è del tutto originale. Essa riprende il design di un modello di scarpe ben noto, le New Balance 574, lanciate nel lontano 1988. Queste scarpe, che hanno segnato un’epoca, erano persino indossate da Steve Jobs, anche se non esattamente nella variante specifica riprodotta dall’emoji.
Questo solleva una domanda interessante: se l’emoji stessa era già ispirata a un modello esistente, quale sarebbe la necessità di crearne una versione reale, per di più con un prezzo significativamente superiore? Una domanda destinata forse a rimanere senza risposta, lasciando spazio a riflessioni sulla fusione tra mondo digitale e reale.
Nonostante la trovata originale, molti potrebbero non sentirsi disposti a contribuire al successo commerciale di questa iniziativa, rimanendo spettatori di un fenomeno che mescola creatività, marketing e nostalgia.