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SMS via satellite: l’Europa dà il via alla sperimentazione

In queste ore si stanno delineando nuovi spazi riservati alla storia. Secondo quanto riportato infatti un SMS sarebbe stato inviato dallo spazio grazie a una rete satellitare geostazionaria. Il test è stato condotto in Grecia e segna un grande passo in avanti nella connettività globale. A guidare il progetto ci sono aziende come Deutsche Telekom, Qualcomm e Skylo, che stanno lavorando per unire reti terrestri e satellitari.

L’esperimento è stato realizzato usando un dispositivo con modem Snapdragon X-80 5G e una SIM della rete Cosmote, filiale greca di Deutsche Telekom. La rete satellitare utilizzata è quella di Skylo. Ma prima d’ora in Europa era stata testata una connessione diretta tra un telefono e un satellite. Questa volta il tutto è avvenuto seguendo gli standard definiti dal 3GPP. Questa connessione Direct-to-Handset (D2H), è pensata per raggiungere luoghi dove le normali reti cellulari non arrivano.

SMS via satellite: l’importanza del progetto

Immaginiamo di trovarci in una zona senza copertura

, come un bosco o il mare aperto. In situazioni di emergenza, la possibilità di inviare un SMS via satellite potrebbe salvare vite. Di certo questo è uno dei punti a favore di una tecnologia così avanzata. La sicurezza è alla base di tutto, superando per valore anche la comodità.

Il ruolo fondamentale di Deutsche Telekom e dell’Europa

Deutsche Telekom, già attiva in questa sperimentazione, è anche coinvolta nel progetto europeo IRIS2, una rete di satelliti che punta a migliorare le comunicazioni, proteggere le infrastrutture critiche e colmare il divario digitale.

Ovviamente, ci sono ancora ostacoli da superare. Va chiarito che le connessioni satellitari hanno dei limiti, come la larghezza di banda e le condizioni atmosferiche che possono influenzare il segnale. Questa innovazione potrebbe riportare in auge gli SMS, rendendoli una risorsa indispensabile in contesti remoti o di emergenza. Il passo è stato compiuto, ora tocca dargli seguito.

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Pubblicato da
Felice Galluccio
Tags: europasms