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Meta vuole investire 10 miliardi di dollari per un cavo sottomarino

cavo sottomarino

Stando a quanto si apprende in rete, sembra che Meta voglia investire ingenti somme di denaro al fine di realizzare delle infrastrutture digitali di nuova generazione. Andando nello specifico, leggiamo che la compagnia di Zuckerberg è intenzionata a fare un investimento esagerato volto alla realizzazione di un grandissimo cavo in fibra ottica che passerà sott’acqua e che comprenderà praticamente tutta la struttura del globo terrestre. Si dice che tale investimento supererà la quota di 10 miliardi di dollari.

Meta: per quale motivo l’azienda vuole investire in questo settore?

A riportare la notizia ci ha pensato il portale di Techcrunch che ribadisce – in via non ufficiale al momento – che questa mossa potrebbe portare ad un cambiamento strutturale nelle infrastrutture della società di Mark Zuckerberg; questo settore ad oggi gestisce il 10% del flusso dei dati Internet e il 22% di quelli da mobile. Con un progetto di simili portata che vedrà l’inizio dei lavori per il 2025, si ipotizza che questa struttura di 40.000 km diverrà la prima rete sottomarina gestita da Meta. Nello specifico poi, il cavo seguirà un perocrso molto particolare avente una sorta di forma a “W”, visto che partirà dalla costa degli USA e proseguirà per l’India passando anche dal Sud Africa, girovagando per l’Australia. Il percorso sembra essere articolato proprio per via dei conflitti e dei dissidi che ci sono in alcune aree del mondo.

L’interesse di Meta verso questo settore è sinonimo della nuova tendenza delle Big Tech Companies e che vede queste investire per creare forme di comunicazioni sottomarina. Fino ad oggi queste imprese erano escusive di provider di telecomunicazioni ma solo di recente Microsoft, Google, Amazon e via dicendo hanno iniziato a investire in tal senso. Addirittura, BigG è protgonista di ben 33 rotte in tal senso. Non di meno, l’interesse di Meta potrebbe aver un grosso risultato in aree cardine come l’India visto che, solo nel suddetto Paese, ci sono oltre 375 milioni di utenti attivi su Facebook, 536 su WhatsApp e 363 milioni su Instagram. Il fondatore di Flag Telecom, compagnia presente sul territorio, afferma che grazie a questa mossa l’India potrebbe divenire un hub strategico per la realizzazione di una futura infrastruttura di calcolo volta all’inserimento dell’AI nella società moderna.

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Pubblicato da
Manuel De Pandis