Il nuovo codice della strada è stato approvato e i cambiamenti ai quali dobbiamo prepararci sono tanti, meglio conoscerli bene prima.

Il nuovo codice della strada è ufficiale: dopo l’approvazione definitiva del Senato, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La legge, datata 25 novembre 2024, sarà operativa dal 14 dicembre, introducendo importanti cambiamenti per gli automobilisti italiani. Tuttavia, non tutte le novità entreranno subito in vigore: alcune richiederanno decreti attuativi specifici.

 

Verso strade italiane sempre più sicure

Tra le modifiche più attese, spiccano le nuove regole per i monopattini. Diventa obbligatorio il casco per tutti e, per la prima volta, si introduce un contrassegno identificativo adesivo. Anche l’assicurazione diventa un requisito indispensabile. Sono interventi che mirano a regolamentare un mezzo sempre più diffuso, ma finora poco disciplinato.

Un altro tema caldo è la guida in stato di ebbrezza. Le nuove norme prevedono un inasprimento delle sanzioni per chi supera un tasso alcolemico di 0,8 g/l. Inoltre, i trasgressori saranno obbligati a rispettare il limite di alcol zero per due o tre anni, guidando veicoli dotati di alcolock, un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se il conducente non supera il test.

Le multe diventano più salate, e nuove sanzioni sono state introdotte per scoraggiare comportamenti pericolosi come l’uso del cellulare alla guida. In caso di infrazione, la patente potrà essere sospesa immediatamente, con durate che variano in base ai punti residui.

Per i motociclisti, arriva una novità significativa: le moto di 125 cc potranno finalmente accedere a autostrade e tangenziali, purché il conducente sia maggiorenne. Anche i veicoli elettrici, con una potenza minima di 6 kW, rientrano nella nuova normativa.

Cambiano le regole anche per il foglio rosa e i neopatentati. Chi si prepara a prendere la patente dovrà completare un certo numero di guide certificate, mentre per i neopatentati i limiti di potenza e i vincoli saranno estesi a tre anni, con restrizioni sulle auto più potenti.

Queste modifiche mirano a rendere le strade più sicure, ma gli italiani dovranno adattarsi in fretta a un panorama normativo in continua evoluzione.

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