Il noto browser web Tor è famoso dal momento che consente a chi lo utilizza di navigare nel totale anonimato e di accedere alle pagine web non indicizzate dai motori di ricerca classici, quest’ultimo è utilizzato in tantissimi Paesi laddove la circolazione sul web non è libera come dovrebbe essere, tra questi citiamo per l’appunto alla Russia che in questi ultimi mesi sta intensificando le proprie azioni per impedire agli utenti di fruire di questo servizio, le autorità hanno infatti bloccato tantissimi ponti Tor Per impedire agli utenti di utilizzarlo liberamente.

Ecco dunque che Tor ha lanciato una campagna per l’attivazione entro il 2025 di circa 250 ponti WebTunnel di Tor, in modo da garantire agli utenti russi, un libero accesso a Internet impedendo alla nazione di censurare, la libera fruibilità del servizio.

 

Aggirare la censura

L’idea e la base consiste nell’aggirare la censura che la Russia sta imponendo ai propri utenti tramite uno strumento chiamato WebTunnel, quest’ultimo consente di mascherare il traffico Tor come normale traffico web, rendendo molto più difficile alle autorità il riconoscimento di questa tipologia di traffico dati.

Nel corso dell’ultimo anno, i ponti di questo tipo sono passati da 60 a 143, nonostante tutto però il gruppo dietro l’iniziativa continua incentivare gli utenti ad attivare questa tecnologia per permettere la sua fruizione anche agli utenti in difficoltà, per incentivare il tutto il gruppo, propone il regalo una maglietta Tor a chi riesce ad attivare cinque o più ponti, offrendo anche tutte le istruzioni per consentire una facile attivazione.

Ancora una volta abbiamo sotto gli occhi un vero esempio di come la collettività possa ergersi al di sopra del potere esercitato su una popolazione e in questo caso possiamo constatare come la community del web non voglia abbandonare anche gli utenti in difficoltà e più lontani fisicamente, non a caso la rete Tor serve proprio a collegare tutti gli utenti del mondo in modo completamente anonimo.

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