chromeNell’attuale mondo digitale, con la tecnologia avanza a un ritmo vertiginoso, i deepfake rappresentano una minaccia insidiosa. Tali contenuti audio e video manipolati con l’intelligenza artificiale possono ingannare anche gli osservatori più esperti. A tal proposito, Hiya ha sviluppato un innovativo strumento. Si tratta del Deepfake Voice Detector, disponibile gratuitamente come estensione per Google Chrome.

Google Chrome si arricchisce con un nuovo plugin

Tale strumento è progettato per identificare contenuti manipolati. Inoltre, promette un’accuratezza del 99%. Grazie all’integrazione nel browser Chrome, gli utenti possono analizzare in pochi secondi contenuti sospetti direttamente da piattaforme come social media, siti di notizie o applicazioni di messaggistica. La facilità d’uso rappresenta uno degli elementi più importanti dell’estensione.

Il cuore della tecnologia di Hiya è un sofisticato sistema di intelligenza artificiale che analizza i pattern vocali. Nello specifico, si sofferma su incoerenze difficili da percepire all’orecchio umano. Un punteggio va da 0 a 100. Quest’ultimo indica l’autenticità del contenuto analizzato. Fornendo così un feedback chiaro e immediato. Un altro punto di forza del Deepfake Voice Detector è la sua versatilità linguistica. Ciò lo rende un’opzione utile utilizzabile in tutto il mondo. Oltre che in diversi contesti.

L’estensione per Chrome non è solo un aiuto per smascherare notizie false o tentativi di manipolazione mediatica. Rappresenta anche una risorsa cruciale per contrastare frodi e truffe aziendali. In un’epoca in cui il phishing si evolve nel più sofisticato “vishing“, i deepfake vocali possono indurre impiegati a condividere informazioni riservate. Per tale motivo, non sorprende che organizzazioni prestigiose come AFP Fact Check e RTVE.es abbiano già adottato il Deepfake Voice Detector nelle loro attività di verifica.

In un panorama in cui la disinformazione e le frodi digitali proliferano, strumenti come il Deepfake Voice Detector sono fondamentali. Grazie alla sua semplicità e potenza, tale estensione potrebbe diventare una barriera indispensabile per proteggere le nostre informazioni.

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