Interessante notizia quella che vi stiamo riportando in queste ore; sembra che i computer PC+Copilot di Microsoft non siano poi così veloci ed intelligenti come vuole affermare la compagnia di Redmond. Di fatto, la società li definisce “i PC Windows più veloci e intelligenti di sempre” ma le persone non sembrano essere d’accordo.
Andiamo indietro: l’OEM di Redmond ha presentato i computer PC+Copilot mesi fa e li ha definiti “veloci e smart” in uno dei video teaser. Tuttavia, ci sono molti utenti facenti parte della community di X che hanno segnalato prestazioni non al top, sebbene dispongano degli ultimi processori di casa Qualcomm, i SoC Snapdragon che sfruttano la tecnologia di Arm. Parliamo infatti di terminali che offrono prestazioni del tutto inferiori rispetto alle controparti Intel o AMD a parità di prezzo, nel settore high-end. Ci sono molti produttori che affermano però, che i PC Arm conquisteranno il mercato Windows entro i prossimi cinque anni, mentre ora rappresentano solo una quota del tutto. Dai report leggiamo che nel terzo trimestre dell’anno corrente, i laptop compatibili hanno rappresentato meno del 10% delle vendite complessive.
Le soluzioni Arm, tra l’altro, si distinguono per un’efficienza energetica senza pari; pensiamo ai MacBook di casa Apple e ai PC Snapdragon, ma Intel e AMD stanno correndo per porre rimedio. Qual è lo svantaggio dei PC Copilot, dunque? Semplice: ad oggi la limitata compatibilità del software dovuta all’architettura interna e poi ci sono diverse features AI ancora non disponibili (pensiamo a Windows Recall). Sicuramente queste soluzioni vanno bene per chi cerca gadget 2-in-1, pensiamo al Surface Pro di Microsoft, ad esempio. Ma per chi cerca potenza pura, sicuramente esistono altre soluzioni nevralgiche sul mercato internazionale. Infatti, le controparti Intel e AMD superano i suddetti chipset, per chi opera in casa Apple invece, la scelta è quasi obbligata: un Mac mini, un Mac Studio, un iMac o un MacBook Air o Pro.