Da gennaio 2025, i clienti WindTre si troveranno a fronteggiare nuove rimodulazioni dei costi. I quali coinvolgeranno sia i servizi di rete fissa che quelli di telefonia mobile. La modifica delle tariffe è stata spiegata dall’operatore come necessaria per garantire sempre un servizio di qualità adeguato alla domanda. Esso prevede quindi un aumento fino a 3€ al mese. In particolare, l’offerta Professional Full Plus, destinata alle Partite IVA, aumenterà di 2€ mensili per chi ha attivato il piano prima di luglio 2024.
Allo stesso tempo, alcune tariffe Consumer vedranno un rialzo di 2 euro, compensato però da un aumento del traffico dati. Si parte infatti da 30GB in più fino a giga illimitati in 5G. Per quanto riguarda la rete fissa, invece, tali aumenti varieranno da 2 a 3€ al mese, interessando diverse tipologie di abbonamenti.
Chi non accetta le nuove condizioni potrà usufruire del diritto di recesso senza penali. Gli utenti, infatti, hanno tempo fino al 1° febbraio 2025 per le offerte mobile
e fino al 31 dicembre 2024 per quelle di rete fissa. La comunicazione del recesso potrà avvenire tramite PEC, raccomandata A/R, numero verde o negozi WindTre.Il diritto di recesso rappresenta una delle opzioni principali per chi non intende accettare gli aumenti. L’ operatore, quindi, consente di interrompere i contratti senza dover affrontare costi extra. Specificando che, nel caso di dispositivi acquistati a rate, i clienti potranno scegliere tra continuare i pagamenti secondo il piano previsto o saldare l’importo residuo in un’unica soluzione.
Per i clienti Consumer, l’azienda propone anche una soluzione alternativa. Ovvero un’offerta Plus con gli stessi costi ma contenuti in più. A partire dal 1° febbraio, saranno disponibili bonus come 1GB di traffico dati extra o 50 SMS gratuiti al mese, attivabili con un semplice SMS. Queste misure, nonostante l’introduzione degli aumenti, sembrano mirare a ridurre il disagio per i consumatori. Mantenendo comunque un livello competitivo nel mercato.