La BMW R 12 S risveglia lo spirito della leggendaria moto R 90 S del 1973, senza ricalcarne solo l’estetica. Si ispira piuttosto al suo carattere sportivo e alla visione rivoluzionaria che la rese un’icona. Chi non ricorda la R 90 S con la sua carenatura integrata sul manubrio? Un elemento che allora segnò un’epoca per design e aerodinamica. Alexander Buckan, responsabile del design di BMW Motorrad, sottolinea come la R 12 S reinterpreti questi concetti. I dettagli raccontano questa continuità: il cupolino compatto con parabrezza oscurato, le cuciture della sella a contrasto, e la tinta Lavaorange, evocazione della celebre Daytona Orange del 1975. Elementi come la ‘S’ rossa sulle coperture laterali e le finiture in alluminio spazzolato della moto elevano l’estetica a nuovi livelli. Non è forse questo ciò che distingue una moto iconica? Una fusione di passato e presente che non lascia indifferenti.
Tecnologia e artigianalità per una moto accattivante
La R 12 S è una moto accattivante a 360°. La sua dotazione di serie è altro must di ogni vettura BMW. Ogni dettaglio, dalle ruote Option 719 Classic II ai componenti dei Billet Pack Shadow, parla di artigianalità sofisticata. Pedane in alluminio, leve ergonomiche e specchietti minimalisti dimostrano che anche i particolari contano. La tecnologia non manca. Il sistema Headlight Pro garantisce visibilità ottimale nelle curve più buie, mentre il Comfort Package con cruise control e manopole riscaldate promette lunghe ore di guida senza compromessi. E la sicurezza? Il controllo di partenza in salita e la chiamata di emergenza intelligente sono lì per rassicurare ogni motociclista.
Chi cerca ancora di più può arricchire la R 12 S con accessori esclusivi. Uno scarico in titanio o una parte posteriore più corta aggiungono personalità. Perché non rendere unica ogni corsa? Con questa moto, BMW non solo celebra la storia, ma riafferma la propria visione per il futuro. La R 12 S non è solo un mero mezzo di trasporto, ma un’esperienza. Guardandola, viene naturale chiedersi: cosa si può volere di più da una moto?