Huawei Mate X6
Huawei Mate X6

Presto ci sarà un nuovo evento di lancio di Huawei volto alla presentazione nel mercato internazionale del Mate X6. Dal messaggio promozionale emerso in rete in queste ore leggiamo “unfold the classic as a new era of flagship foldable excellence begins“, quindi capiamo che il brand cinese intende portare il foldable next-gen nei nostri territori. Ricordiamo che è stato presentato poche settimane fa in Asia e presto giungerà da noi.

Huawei Mate X6: le caratteristiche

Il Huawei Mate X6 presenta diverse caratteristiche molto interessanti; si parte da un design minimal ed elegante, vanta un frame spesso soltnato 4,6 mm quando è aperto e ha un pannello interno grande e generoso da 7,93 pollici, a tutto vantaggio di un’esperienza visiva immersiva. All’interno troviamo una batteria da ben 5110 mAh con supporto alla ricarica rapida. Le fotografie sono al top grazie a tre ottiche che scattano nitide anche al buio. Ovviamente, oltre al foldable in questione ci aspettiamo di vedere altri dispositivi. In attesa di conoscerli, facciamo il punto sulle caratteristiche del device di casa Huawei. Ha uno schermo OLED LTPO da 7,9 pollici 2440×2240 pixel, mentre quello esterno è un OLED da 6,4 pollici da 2440×1080 pixel con vetro Kunlun a protezione del tutto. Il chipset invece è un SoC Huawei (forse il Kirin 9100).

La batteria da 5110 mAh supporta la ricarica rapida da 66W e wireless da 50W. Presenta il supporto per le reti 5G di quinta generazione, il modem Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.3 e l’NFC. C’è un fingerprint integrato sotto il pannello e altre funzionalità per la protezione dei dati. Il sistema operativo è HarmonyOS basato su Android 15, ma a breve arriverà (in Cina) HarmonyOS Next. Sul fronte fotografico troviamo una main camera da 50 Megapixel, un’ultrawide da 40 Mega e un tele da 48 Megapixel. Cosa ne pensate di questo terminale? Lo acquisterete? Fateci sapere cosa ne pensate.

Articolo precedenteEOLO aumenta le tariffe: ecco cosa cambia per i clienti
Articolo successivoSamsung rischia di perdere il monopolio sulle RAM