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Le nuove sfide di Samsung: impatti delle politiche USA sui materiali

Le recenti dichiarazioni del presidente eletto Donald Trump stanno iniziando a modificare gli equilibri mondiali del settore tecnologico. L’insediamento ufficiale è previsto per il 20 gennaio, ma la sua proposta di introdurre dazi sulle importazioni, fino al 60% per i beni cinesi, spinge le aziende a rivedere le proprie strategie. Samsung, che utilizza titanio importato dalla Cina per i backplane dei suoi smartphone pieghevoli, sta perciò valutando l’uso del vetro per evitare rincari eccessivi. Tale soluzione potrebbe interessare modelli futuri come il Galaxy Z Fold e il GalaxyZ Flip. La questione però non è solo politica. In quanto il titanio, pur essendo pregiato, non apporta miglioramenti rilevanti al peso dei dispositivi, elemento fondamentale per la competizione di mercato. Anche Apple sembra seguire questa direzione, abbandonando il titanio per tornare all’alluminio nei prossimi iPhone 17 Pro. Confermando così una tendenza comune tra i colossi del tech.

Samsung Display e il futuro dei dispositivi pieghevoli

La divisione Samsung Display, responsabile dello sviluppo tecnologico, sta lavorando su alcune innovazioni che potrebbero rivoluzionare i dispositivi pieghevoli. Tra queste vi è l’eliminazione del digitalizzatore per rendere gli smartphone più sottili e leggeri. Il prototipo Fold SE, ad esempio, presenta uno spessore ridotto a 10,6mm rispetto ai 12,1mm del Galaxy Z Fold6. In più, il passaggio al vetro nei backplane sarà probabilmente operativo entro il 2026. Ma rappresenta già una risposta alla necessità di diversificare i fornitori e contenere i costi. La Cina, attualmente il maggiore produttore di titanio al mondo, potrebbe perdere terreno nel settore se le politiche di Trump verranno attuate. Samsung e Apple, intanto, stanno sfruttando questa sfida per continuare ad innovarsi e a provare a migliorare, ancora di più, l’efficienza dei propri prodotti. Le ripercussioni delle decisioni americane, quindi, non si limitano ai soli confini geopolitici. Al contrario, stimolano una trasformazione importante in tutto il comparto tecnologico.

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Pubblicato da
Ilenia Violante