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Snapdragon 8 Elite (v2): il prezzo sarà molto alto?

Qualcomm si prepara a scuotere ancora una volta il mercato dei processori per smartphone. Ciò grazie all’arrivo dello Snapdragon 8 Elite 2. Un chip che promette prestazioni straordinarie, ma a un costo non indifferente. Secondo le ultime indiscrezioni, il prezzo all’ingrosso del nuovo SoC potrebbe aumentare. Nello specifico, supererebbe i 200 dollari. Suddetto incremento rappresenta una sfida importante per i produttori di smartphone. Quest’ultimi dovranno decidere se assorbire i costi o trasferirli, almeno in parte, sui consumatori finali.

Snapdragon 8 Elite 2: dettagli sui costi

La nuova generazione di chip si distingue per il suo comparto tecnologico. Lo Snapdragon 8 Elite 2 sarà realizzato con il processo N3P di TSMC. Ovvero un’evoluzione avanzata del nodo a 3 nm. Tale innovazione permette una maggiore densità di transistor, garantendo un miglioramento del 20% in termini di prestazioni. Inoltre, è compresa un’efficienza energetica senza precedenti. Per i consumatori, ciò si traduce in smartphone ancora più potenti, con una durata della batteria potenzialmente superiore. A ciò si uniscono anche funzionalità avanzate in settori come l’intelligenza artificiale

, la fotografia e il gaming.

Come anticipato, tali vantaggi hanno un costo. Gli effetti di tale rincaro potrebbero manifestarsi già con i prossimi smartphone di fascia alta. In uscita tra il 2025 e il 2026. Dispositivi come il Galaxy S25 Ultra o i flagship di Xiaomi potrebbero subire aumenti di prezzo. A tal proposito, infatti, bisogna considerare un ulteriore fattore. Il dominio di Qualcomm nel segmento dei SoC di fascia alta limita le opzioni dei produttori Android.

In suddetto scenario, i consumatori potrebbero trovarsi di fronte a una scelta difficile. La prima opzione riguarda l’accettare i prezzi più alti per accedere a tecnologie di punta. In alternativa, devono optare per alternative più economiche. Quest’ultima opzione però prevede la rinuncia ad alcune delle innovazioni promesse con i nuovi dispositivi. Per quanto riguarda i produttori, invece, la sfida sarà bilanciare margini di profitto e competitività. Tutto ciò in un mercato sempre più esigente e dinamico.

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Pubblicato da
Margareth Galletta