Le chiamate di SPAM ricevute ogni giorno sul proprio numero di telefono stanno aumentando vertiginosamente e senza sosta. A causa delle chiamate che possono diventare decine al giorno, capita sempre più spesso di non fare caso a chi ci sta effettivamente chiamando e, per questo motivo, potrebbe essere più facile cadere nella truffa Wangiri.
Il nome deriva dal giapponese “una sola chiamata” e si riferisce all’usanza dei truffatori di effettuare una chiamata da un numero sconosciuto per un periodo di tempo estremamente ristretto, addirittura un solo squillo. La particolarità della truffa risiede proprio in questa caratteristica.
Il sistema anti-spam integrato negli smartphone più moderni non ha il tempo di entrare in funzione e la chiamata viene segnalata come persa, esattamente come tutte le altre. Gli utenti sono spinti a credere che si tratti di una chiamata persa e se provano a richiamare.
La truffa Wangiri è sempre più diffusa ma vi sveliamo alcuni semplici ma utili trucchi per evitare di cadere nella trappola
Purtroppo, solo dopo che la chiamata è partita si scopre che si tratta di una linea a pagamento caratterizzata da costi al minuto molto elevati e scatti alla risposta altrettanto esagerati. I truffatori sperano che gli utenti siano spinti a richiamare proprio perché da questo deriva il loro guadagno.
Il modo migliore per non cadere nella truffa Wangiri è quello di non richiamare mai un numero sconosciuto. Inoltre, un ulteriore modo per riconoscere una possibile truffa è legato al prefisso. Spesso, le chiamate di truffa provengono da nazioni estere ed è possibile riconoscerli grazie al prefisso differente dal +39 utilizzato in Italia.
Il nostro consiglio, nel caso in cui riceviate chiamate sospette è quello di non rispondere immediatamente e controllare il numero chiamante. Se invece trovate una chiamata senza risposta, verificate sempre il numero per evitare di essere truffati.