BYD, gigante cinese del settore automobilistico, continua la sua espansione mondiale. In che modo? Con il lancio della nave cargo Changzhou. Questa imponente unità, lunga 199,9m e in grado di trasportare fino a 7.000 veicoli, sta viaggiando verso l’Europa con un carico di ben 5.000 veicoli a energia nuova (NEV). La nave, costruita nei cantieri CIMC Raffles è la seconda di proprietà BYD, dopo la BYD-Hefei. Entrambe fanno parte della categoria Ro-Ro (Roll-on/Roll-off). La quale consente il carico e lo scarico di vetture in modo rapido ed efficiente.
Questa mossa strategica risponde a una domanda frequente per le auto BYD nei mercati internazionali. A novembre 2024, le vendite dell’azienda hanno raggiunto 506.804 unità. Registrando quindi un aumento del 67,86% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In soli undici mesi, BYD ha venduto 3,75 milioni di veicoli a energia nuova, con oltre 30.000 esportati all’estero. La flotta indipendente, che ora conta tre navi operative, è quindi un pilastro della strategia dell’ azienda per ridurre i tempi di consegna e supportare l’espansione nei mercati globali.
La nave Changzhou prende il nome dalla fabbrica inaugurata nel 2022 ed è il simbolo di un approccio sempre più indipendente alla logistica. Essa insieme alla BYD Hefei
Questa soluzione non ha a che fare solo con la “questione trasporto” ma, come detto, anche con l’innovazione del settore logistico. L’obiettivo è quello di rendere la mobilità sostenibile non solo una realtà, ma un modello effettivo realizzabile anche a livello globale. BYD dimostra così che il futuro dei veicoli a energia nuova non si limita alla produzione, ma include anche soluzioni avanzate per la distribuzione. Consolidando una rete logistica autonoma e tecnologicamente avanzata, l’ azienda mira a rafforzare la sua posizione di leader mondiale nel settore dei NEV.