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Gemini potrebbe aggiungere il pulsante “mi sento fortunato”

L’illustrissimo tasto “Mi sento fortunato” presente accanto alla barra di ricerca di Google arriverà prossimamente con ogni probabilità anche su Gemini. Analizzando la versione 15.48.33.sa.arm64 beta dell’app Google è stato trovato questo pulsante che replica la funzionalità presente in Ricerca Google.

Ecco nello specifico

L’introduzione del tasto “Mi sento fortunato” non è l’unica novità individuata nella versione 15.48.33.sa.arm64 beta dell’app Google. 2 mesi fa, precisamente, Google aveva rimosso da Gemini il pacchetto di suggerimenti all’interno di una semplificazione della schermata iniziale della versione Android dell’app. Ora i suggerimenti potrebbero tornare e mentre questi cambiano continuamente a ogni interazione con l’interfaccia testuale di Gemini.

Questo pulsante compare sempre per primo nella sezione dei suggerimenti e quando lo si preme restituisce un risultato casuale, in modo simile a quello che avviene nella tradizionale barra di ricerca di Google. L’aspetto curioso è che nei vari tentativi di ricerca con questa modalità Gemini ha anche aggiunto un promemoria nelle attività con la dicitura “Portare la mia auto a lavare”.

Originariamente il pulsante “Mi sento fortunato”, che ha fatto il suo debutto con il lancio di Google Search

, è diventato un’icona del motore di ricerca. La sua funzione, semplice ma simbolica, era infatti quella di saltare direttamente al primo risultato di una ricerca, evitando di mostrare la pagina dei risultati.

Questa funzionalità su Gemini potrebbe avere un approccio più dinamico che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare output casuali che non siano solamente il frutto di una ricerca diretta. Potrebbe interagire con altre funzioni dell’app, ampliando la sua utilità rispetto alla versione tradizionale.

Anche se è prematuro immaginare l’impatto dell’introduzione di questo pulsante, la scelta di ripristinare i suggerimenti e di posizionare il pulsante ‘Mi sento fortunato’ in una posizione fissa potrebbe sottolineare una nuova direzione per Google, che punta a un’interfaccia ibrida tra ricerca e interazione AI. Più avanti questa interfaccia ibrida, che offre suggerimenti casuali, potrebbe spingere gli utenti a utilizzare Gemini in modo meno “rigido”, dando più spazio alla creatività dell’IA. Delle vere e proprie novità, ma Gemini è all’avanguardia.

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Pubblicato da
Edoardo Cafaro