A quanto pare, sembra che il mercato degli smartphone pieghevoli stia iniziando a mostrare i primi segni di stallo, con un calo delle spedizioni anno su anno nel terzo trimestre del 2024. Le previsioni per il 2025 non di meno, suggeriscono un ulteriore declino. Le difficoltà di Samsung, Huawei e l’assenza di nuovi competitor segnano un momento critico per il settore.
Smartphone pieghevoli: una crescita che si arresta
Dopo anni in continua espansione, il mercato degli dispositivi pieghevoli ha raggiunto un plateau. Nel 2024, la domanda di pannelli che si piegano infatti, è aumentata solo del 5%, secondo il rapporto DSCC (Display Supply Chain Consultants). Per il 2025 si prevede un calo del 4%. Samsung, leader di mercato, ha registrato un forte calo della domanda per i suoi modelli Galaxy Z Flip 6 e Z Fold 6, con una riduzione del 20% nelle richieste rispetto al 2023.
Huawei, invece, ha visto la sua quota di mercato passare dal 30% al 13% nel corso del 2024, nonostante il lancio del primo dispositivo “tri-fold” (a tre pieghe). Le difficoltà dell’azienda includono limitazioni sulle tecnologie di semiconduttori e un mercato meno ricettivo per i nuovi modelli.
Al di fuori di Samsung e Huawei, altri produttori hanno faticato a ottenere una presenza significativa. Marchi come Motorola e Honor mantengono quote di mercato limitate, mentre molti brand cinesi si sono ritirati dal segmento a causa di costi elevati e problemi tecnici come il surriscaldamento. Le opportunità offerte dall’AI stanno inoltre attirando risorse verso altri settori, riducendo gli investimenti nei pieghevoli.
Nonostante la crisi, si intravedono segnali positivi. Ad esempio, Samsung prevede di introdurre un modello più economico nel 2025, oltre a dispositivi con pannelli più sottili e design migliorati. Si attende inoltre il primo laptop con display scorrevole entro il 2026.
Un fattore cruciale potrebbe essere il debutto di Apple nel mercato degli smartphone con pannelli pieghevoli. Secondo indiscrezioni, l’azienda potrebbe lanciare un iPhone pieghevole nel 2026, con un formato compatto “a conchiglia”. Questo terminale potrebbe generare un nuovo interesse per il segmento, attirando utenti e rilanciando la competitività del mercato; staremo a vedere, per il momento vi invitiamo a restare connessi con noi per essere aggiornati sulle future novità in merito.