C’è stata sempre grande curiosità per quanto riguarda il pianeta Venere, più volte denominato come il gemello cattivo della Terra. Stando a quanto riportato, un recente studio condotto dall’Università di Cambridge avrebbe portato a galla una verità: non ci sarebbe mai stata possibilità di vita a bordo del pianeta.
Sono molti dunque i punti che sono stati snocciolati per arrivare ad una sorta di verità, chiarendo tutte quelle che fino a poco tempo fa erano delle ipotesi.
Venere non poteva essere abitato: il luogo è sempre stato molto ostile
La ricerca, guidata da Tereza Constantinou, ha messo in luce alcuni fatti interessanti sulla composizione dell’atmosfera di Venere. A quanto pare, le eruzioni vulcaniche su Venere sono molto diverse da quelle terrestri. Mentre le nostre eruzioni rilasciano una grande quantità di vapore acqueo, su Venere questa percentuale è misera, intorno al 6%. Questo ci dice che l’interno di Venere è sempre stato secco, troppo per sostenere la formazione di oceani, una componente essenziale per la vita come la conosciamo.
Questo studio non solo ci fa rivedere tutto quello che pensavamo di sapere su Venere, ma potrebbe anche influenzare come cerchiamo vita su altri pianeti. Se Venere non ha mai avuto le carte in regola per supportare la vita, forse dovremmo ripensare anche le nostre speranze su altri mondi che sembrano simili.
Adesso, tutti gli occhi sono puntati sulla futura missione DAVINCI della NASA, che dovrebbe partire nel 2029. Sarà la missione a dirci di più su Venere, mandando una capsula che attraverserà l’atmosfera venusiana per raccogliere dati vitali. Ovviamente ci sono tantissime ipotesi che potrebbero prendere corpo pian piano nel tempo. Nel frattempo tutte quelle che erano circolate fino ad oggi su Venere sarebbero state smontate da questo nuovo studio. Si attende con ansia dunque la prossima missione per saperne qualcosa in più, magari con qualche evidenza tangibile.