Recenti scoperte di McAfee hanno rivelato la gravità del fenomeno. Il ciclo di estorsione si intensifica rapidamente. I dati raccolti vengono usati per intimidire non solo la vittima. Indirettamente sono coinvolti anche i suoi conoscenti. Tra le minacce c’è la pubblicazione di informazioni sensibili o addirittura ripercussioni fisiche. Secondo i dati riportati da McAfee ben 15 applicazioni
malevole di questo tipo sono state scaricate oltre 8 milioni di volte. Ciò prima di essere rimosse dal Play Store.Nonostante gli sforzi di Google per il suo sistema Android per eliminare tali app, la loro capacità di aggirare i controlli rimane preoccupante. La prevenzione richiede azioni su più fronti. Da un lato, le aziende tecnologiche come Google devono rafforzare i controlli. Inoltre, è utile investire in algoritmi più avanzati per rilevare software malevolo. Dall’altro, gli utenti devono essere educati a riconoscere segnali di pericolo. È importante evitare piattaforme sconosciute. A ciò è utile aggiungere una verifica delle credenziali delle app. Inoltre, è consigliabile scegliere istituzioni finanziarie tradizionali. Solo con una combinazione di regolamentazione più severa e maggiore consapevolezza pubblica si potrà arginare il proliferare di questo tipo di crimini.