A soli dieci mesi dall’avvio delle linee dedicate ai motori elettrici, lo stabilimento BMW di Steyr raggiunge un altro traguardo importante. Il primo motore elettrico di sesta generazione è stato ufficialmente spedito al nuovo impianto di Debrecen. Qui verrà integrato nei prototipi della piattaforma Neue Klasse. Con quest’ultimo cambiamento, la piattaforma è destinata a guidare il futuro della mobilità elettrica del marchio bavarese.
Klaus von Moltke, direttore del sito di Steyr, è estremamente entusiasta. Ha descritto l’inizio delle spedizioni verso Debrecen come un momento significativo per l’intero gruppo. Si tratta, infatti, di una dimostrazione concreta del rapido avanzamento del programma e-drive. Il nuovo sistema di propulsione non è solo una rivoluzione tecnologica. Con esso BMW consolida infatti ancora una volta la sua leadership nel settore. Quanto può essere ambiziosa questa transizione? Tramite la Neue Klasse, BMW punta a ridefinire standard di sostenibilità e innovazione. L’azienda porta il centro della sua gamma elettrica direttamente dalle linee di produzione austriache.
Steyr, il pilastro tecnologico del BMW Group
Lo stabilimento di Steyr non è una comune fabbrica, uguale a tutte le altre. Con oltre un milione di motori a combustione interna prodotti ogni anno, è anche un centro di ricerca e sviluppo di livello mondiale. Da decenni, questo sito guida l’innovazione nel campo dei sistemi di propulsione per BMW. Negli ultimi anni, però, la visione è cambiata. Dal 2022, quando è stato annunciato il progetto e-drive, Steyr si è trasformato in un laboratorio strategico per la mobilità elettrica. La sesta generazione di motori elettrici, progettata qui, si distingue per efficienza energetica e costruzione modulare. Questo rende i nuovi motori perfetti per l’integrazione nella Neue Klasse. La domanda è inevitabile: è sufficiente per competere nel mercato sempre più affollato dell’elettrico? La risposta sembra essere un convinto sì. Con il suo impegno su ricerca e produzione, BMW Steyr non sta solo inseguendo la transizione elettrica, ma la sta guidando.