La convention è stata un successo, con oltre 350 partecipanti, confermado il ruolo di evento di riferimento sul dibattito e sul futuro dei dati e AI, con l’intenzione di tracciare un percorso per una tecnologia più inclusiva e sostenibile. L’International Data Manegement Association è attiva da 45 anni in oltre 60 paesi con 500 società affiliate, sul territorio italiano opera come Dama Italy Chapter da 6 anni, nel corso dei quali è stata in grado di pubblicare 10 white paper, organizzare oltre 50 eventi, tra cui 5 convention nazionali, ed una internazionale nel 2023.
I temi trattati nella Convention DAMA del 2024 sono stati di Etica e AI, Gender Equality, Lavoro e Competenze, oltre all’AI ACT Europeo, nel corso dei quali sono intervenuti Piergiorgio Donatelli
, Tiziana Catarci, Giuseppe Italiano e Brando Benifei. La seconda parte della giornata ha visto il focus sulle tavole rotonde moderate da quattro membri del Comitato Scientifico di DAMA, nel corso delle quali si sono stimolati dibattiti sul modo di ridurre la disparità nell’accesso alle tecnologie digitali, ma anche su quali possano essere le frontiere del futuro.
In ultimo sono stati assegnati due riconoscimenti che vogliono celebrare l’impegno e l’eccellenza nel Data Management: DAMA Italy Awards – University e Membership. La migliore tesi è stata conferita ad Alessia Petroni, con il suo lavoro “processi di monitoraggio delle attività di data governance: data lineage. Il caso del gruppo Credem”, il migliore associato, invece, è toccato a Egle Romagnolli, per il contributo fondamentale alle attività associative. Numerosi partecipanti, inoltre, hanno avuto l’opportunità di sostenere l’esame di certificazione CDMP con la formua Pay if you pass.