Ricevere una chiamata da un numero internazionale che non si conosce può sollevare una serie di interrogativi: chi sarà? Perché mi sta chiamando? Ma attenzione, la curiosità potrebbe costarvi cara. Si chiama “wangiri”, la truffa dello squillo una tantum, che utilizza numeri internazionali per ingannare le vittime.
Il principio alla base di questa truffa è semplice: i truffatori fanno squillare il telefono solo una volta con il fine di suscitare la curiosità o l’allarme di chi riceve. Il numero mostrato è internazionale e spesso mai visto prima, il che rende il tutto ancora più misterioso e stimolante. La trappola scatta se si decide di richiamare: facendo così, si incappano in costi di chiamata esorbitanti, e i soldi finiscono dritti nelle tasche dei criminali.
I prefissi internazionali che fregano le persone: ecco i numeri della truffa
Tra i prefissi internazionali utilizzati più frequentemente in queste truffe troviamo:
- +373 | Moldavia;
- +33 | Francia;
- +216 | Tunisia;
- +44 | Regno Unito;
- +383 | Kosovo;
- +53 | Cuba;
- +34 | Spagna;
- +32 | Belgio.
I truffatori optano per questi numeri anche in orari insoliti, come la notte o durante la giornata lavorativa, per aumentare l’effetto sorpresa e spingere ancora di più alla richiamata.
Per difendersi da una truffa del genere, la regola d’oro è una sola ed è molto semplice: non richiamare mai numeri sconosciuti. Bisogna ricordarsi di questo particolare soprattutto se si tratta di prefissi internazionali. Neanche la ricerca su Google può essere d’aiuto: i criminali, infatti, utilizzano tecniche di spoofing per camuffare la loro vera ubicazione e il loro numero, rendendo difficile tracciare la loro identità.
Oltre al rischio di incorrere in costi elevati, rispondere o richiamare può anche portare a conseguenze più gravi, come l’abbonamento non voluto a servizi a pagamento, investimenti in schemi dubbiosi, o persino la perdita di dati sensibili.
La migliore precauzione è ignorare completamente le chiamate da numeri sconosciuti e trattare con estrema diffidenza qualsiasi informazione fornita da interlocutori non verificati. In nessun caso dovrebbero essere condivisi dati personali o bancari.