A quanto pare la guerra tra Russia e Ucraina non si combatte solamente sul fronte bellico fisico bensì anche su altri canali, nello specifico quello di cui parliamo oggi è rappresentato dai canali di comunicazione russa che sui social network stanno diffondendo disinformazione in merito un videogioco sviluppato da uno studio ucraino, stiamo parlando di Stalker 2: Heart of Chernobyl, il quale sta subendo un processo mediatico di svalutazione da parte della Russia che tramite affermazioni false cerca di diffondere l’idea che il titolo venga usato dal governo ucraino per acquisire i dati sulla popolazione da poter utilizzare a scopo bellico.

 

Cosa dice la Russia

Sui social network russi sta circolando un video di disinformazione caratterizzato da un falso watermark di Wired All’interno del quale viene affermato che il titolo in questione contiene al proprio interno un software in grado di raccogliere i dati sensibili dei giocatori che sta utilizzando il videogioco per poi inviarli al governo ucraino che analizzando li rileva profili adatti per la mobilitazione nel conflitto tra Russia e Ucraina.

È evidente che ci troviamo davanti all’ennesimo tentativo di svalutazione e diffamazione che la Russia tenta di attuare nei confronti del paese ucraino e dei paesi NATO in generale, il tutto e ovviamente fatto per minare la fiducia verso queste fazioni che gli utenti ripongono, nonostante tutto però il titolo in questione è invece l’emblema della resilienza Ucraina che nonostante i bombardamenti in corso è riuscito a portare a termine il titolo con alcuni sviluppatori addirittura rimasti a Kiev a lavorare durante i bombardamenti, il titolo in questione ha infatti visto il proprio sviluppo e iniziare nel 2010, interrompersi nel 2012 e poi riprendere nel 2018 per poi godere di un lancio commerciale di successo su Xbox Series X|S e PC.

Dunque, il titolo in questione è l’emblema di una nazione che non vuole arrendersi e che anzi è da sempre caratterizzata da una grande forza d’animo.

Articolo precedenteOnePlus 13: il conto alla rovescia per l’Europa è iniziato
Articolo successivoGoogle Cloud rivoluziona la creatività aziendale