Moltissimi utenti di Google Pixel e Samsung Galaxy godono di aggiornamenti mensili, Xiaomi al momento si limita a rilasciarli ogni 90 giorni anche per i suoi modelli di fascia alta. Ad ogni modo, a conferma di ciò, con un massimo di quattro anni di aggiornamenti principali di Android, l’azienda cinese si trova un passo indietro rispetto ai principali concorrenti, visto che aziende come Google assicurano ben 7 anni di aggiornamenti software, che comprendono le nuove versioni di Android, oltre agli update di sicurezza.
Il cambiamento in questione è stato suggerito dal vicepresidente di Xiaomi, Alvin T, che sul noto social “X” ha dichiarato che l’azienda potrebbe “essere in grado” di garantire aggiornamenti mensili nel 2025. Pur evitando di fare promesse definitive, Alvin ha sottolineato che il team sta lavorando dietro le quinte e che ulteriori dettagli verranno condivisi quando saranno disponibili.
L’annuncio, se confermato, segnerebbe una rivoluzione per Xiaomi. Resta da vedere se e come questa nuova strategia verrà implementata, ma le premesse lasciano ben sperare per il futuro degli aggiornamenti Android.
Ad ogni modo, questi cambiamento potrebbe farvi propendere verso Xiaomi rispetto ad altri produttori. In un tweet successivo, poi, il vicepresidente di Xiaomi ha aggiunto che non “vuole promettere troppo” e che “il team farà sapere quando sarà pronto”.
L’azienda starebbe quindi lavorando per fornire aggiornamenti Xiaomi più frequenti ai propri clienti, presumibilmente i possessori di dispositivi premium, d’altronde la società è parecchio indietro in materia di aggiornamenti rispetto alla concorrenza e presto o tardi dovrà recuperare terreno. Sono attese delle novità.