In un’epoca dominata dalla tecnologia, dove ogni gesto quotidiano passa attraverso uno smartphone, anche le truffe si sono evolute. Diventando sempre più sottili e insidiose. Una truffa particolarmente diffusa è il “wangiri”. Si tratta frode subdola, che si affida alla curiosità umana per colpire le sue vittime e sottrarre denaro. Il meccanismo alla base del wangiri è semplice, ma efficace.
Una chiamata brevissima, proveniente da un numero con prefisso internazionale, compare sullo schermo del destinatario. Lo squillo è studiato per essere rapido, sufficiente a lasciare traccia, ma troppo breve per rispondere. Quando l’ignara vittima richiama il numero, pensando a un’urgenza o a un errore, si trova collegata a servizi telefonici a pagamento con costi elevatissimi.
Wangiri: la truffa dello squillo
La scelta del prefisso internazionale è cruciale. Un numero insolito o sconosciuto desta curiosità. Mentre l’orario insolito della chiamata, spesso durante la notte o in momenti in cui si è meno attenti, amplifica l’effetto psicologico. Gli autori di tali truffe sono spesso molto lontani dai Paesi che appaiono come origine delle chiamate. Attraverso l’uso di tecnologie avanzate, come lo spoofing, riescono a camuffare la loro identità e a mascherare la vera provenienza della chiamata.
Le conseguenze di un gesto apparentemente innocuo, come richiamare, possono essere devastanti. Oltre ai costi elevati, si rischia di fornire inavvertitamente informazioni personali o bancarie. I truffatori sono esperti nel manipolare i loro interlocutori, sfruttando il panico o l’ingenuità di chi risponde.
Per proteggersi da tale insidia, la soluzione è mantenere un atteggiamento prudente. Di fronte a numeri sconosciuti, soprattutto con prefisso internazionale, è importante resistere alla tentazione di richiamare. Essere informati sulle dinamiche online e diffidenti può fare la differenza. In un mondo dove il confine tra sicurezza e rischio è sempre più sottile, l’attenzione rimane l’arma più efficace. Solo così è possibile evitare di diventare una vittima.