Il valore del Bitcoin ha raggiunto per la prima volta la straordinaria cifra di 100.000$. Un evento di portata assolutamente epocale per il settore delle criptovalute. Nella giornata del 5 dicembre, la valuta digitale è stata scambiata a un picco di 103.600$. Per poi stabilizzarsi attorno ai 103.000$. Questo traguardo sottolinea una crescita fulminea. Infatti, soltanto nell’ultimo mese, il suo valore è aumentato del 45%. Mentre da gennaio 2024 il prezzo è più che raddoppiato.
Bitcoin: rischi e sfide, la volatilità e l’impatto ambientale
Dietro questo aumento immediato si cela una combinazione di fattori. Tra i principali, l’introduzione di fondi negoziati in borsa da parte di colossi finanziari come BlackRock e Fidelity. I quali hanno offerto agli investitori istituzionali un accesso più regolamentato e sicuro al mercato cripto. Allo stesso tempo, la rinnovata fiducia nelle monete digitali è stata alimentata dalle promesse del neo-rieletto presidente statunitense Donald Trump. Il quale, durante la sua campagna, ha promesso di trasformare gli Stati Uniti nella capitale globale del Bitcoin. Promettendo poi anche una regolamentazione favorevole e nominando esperti pro-cripto a ruoli chiave.
Ad ogni modo, nonostante il clima di entusiasmo, Bitcoin resta un campo finanziario altamente volatile. In quanto le sue oscillazioni di prezzo lo rendono tanto un’opportunità quanto un rischio per gli investitori. Anche se il record attuale è esaltante, esperienze passate hanno dimostrato che i crolli improvvisi non sono da sottovalutare. Nel 2021, ad esempio, il Bitcoin aveva toccato i 69.000$, ma poi è crollato rapidamente. In particolare a causa dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
Oltre alla volatilità, persistono poi anche altre preoccupazioni legate al suo impatto ambientale. Il mining di Bitcoin richiede enormi quantitativi di energia, spesso provenienti da fonti non rinnovabili. A tal proposito, studi recenti stimano che l’industria cripto contribuisca in maniera rilevante alle emissioni globali di CO2. Sollevando così interrogativi etici e politici. Nonostante ciò, l’adozione di fonti rinnovabili è in aumento. Situazione che offre una possibile soluzione per ridurre l’impatto ambientale nel lungo termine.