Nella giornata di ieri, Intel ha annunciato ufficialmente le sue nuove schede video di fascia media basate sulla sua nuova architettura Xe2, nome in codice Battlemage e nel farlo ha annunciato anche una nuova versione del suo algoritmo di upscaling XeSS, ora decisamente più competitivo grazie all’introduzione di tecnologie come frame generation e low latency, insieme a queste ultime ha anche annunciato i primi 10 giochi che supportano queste nuove funzionalità appena mostrate.
Prestazioni migliorate
La tecnologia di frame generation di queste nuove schede è compatibile anche con l’GPU della generazione precedente e funziona in modo analogo a quelle già viste sulle aziende concorrenti AMD FSR 3 e Nvidia DLSS 3, la featuring in questione infatti, al pari di queste due genera grazie all’intelligenza artificiale dei frame aggiuntivi che vengono inseriti nel contesto dei frame e allo stesso tempo genera parti dell’immagine dal nulla alleggerendo il carico diretto sulla GPU, ciò acconsentito un incremento di prestazioni durante il gioco in 2K fino a 2,8 volte superiori in modalità qualità e fino a 3,9 volte superiori in modalità prestazioni ultra.
Come se non bastasse la tecnologia low latency, consente di abbassare sensibilmente il tempo di risposta del sistema e dunque garantisce una migliore reattività dei comandi durante le sessioni di gioco, i miglioramenti in tal senso secondo Intel arrivano fino ad un 45% in più di velocità.
I giochi compatibili al lancio sono i seguenti:
- Assassin’s Creed: Shadows (rilascio per il 14 febbraio 2025)
- Harry Potter Quidditch: Champions (già disponibile)
- Robocop: Rogue City (già disponibile)
- Like A Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii (rilascio previsto il 21 febbraio 2025)
- Dying Light 2: Stay Human (disponibile)
- F1 24 (disponibile)
- Ascendant (disponibile)
- Marvel Rivals (rilascio per il 6 dicembre 2024)
- Killing Floor III (2025)
- Citadels (disponibile)
Ovviamente la lista di giochi andrà man mano aumentando includendo nuovi titoli nel corso del tempo, gli sviluppatori infatti aggiungeranno il supporto a questa tecnologia con gli aggiornamenti rilasciati per i propri videogiochi.