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Auto, Salvini: indispensabile rivedere le sanzioni

Si parla ormai giornalmente dell’importanza della sicurezza sulle strade e delle norme sempre più importanti incluse del Codice della Strada per garantire il rispetto delle regole in auto ed una maggiore garanzia per gli automobilisti e per i cittadini. Nelle scorse ore, il vicepresidente del Consiglio e ministro della Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha preso parte al Consiglio dei Trasporti dell’Unione Europea tenutosi a Bruxelles. Mattero Salvini, per l’occasione, avrebbe infatti toccato diversi temi che interessano tutti gli automobilisti.

Tra i temi più importanti, il vicepresidente non ha fatto a meno di ribadire l’importanza della direttiva che ha come obiettivo principale di uniformare alcune decisioni sul ritiro della patente di guida a livello europeo. Scopriamo insieme nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli.

Auto: importante rivedere le scadenze per l’industria

Particolare l’attenzione posta dal vicepresidente del Consiglio e ministro della Infrastrutture e dei Trasporti sulla sicurezza stradale e sulla riforma del codice della strada. Oltre a ciò, tra i temi discussi a Bruxelles non è mancato un riferimento a all’industria automotive

, decarbonizzazione e nuove auto elettriche.

Ormai da tempo conosciamo l’opinione di Matteo Salvini in merito alle vetture a zero emissioni che sono nate con l’obiettivo di ottenere una mobilità sostenibile, ma non solo. In occasione del Consiglio dei Trasporti dell’Unione Europea tenutosi a Bruxelles, Salvini ha anche espresso la propria opinione in merito all’elettrico. Non a caso, secondo Salvini, solamente elettrico al 2035 rappresenta una decisione a favore della Cina, oltre che rappresentare un danno economico ambientale e industriale. Una decisione, dunque, con conseguenze dirette su un’industria che già ad oggi si trova ad affrontare un momento di profonda crisi. Secondo le stime effettuate, tale prospettiva futura porterebbe al licenziamento di oltre 14 milioni di lavoratori in tutta Europa. Il vicepresidente chiede pertanto che venga richiesta la revisione dei tempi ma anche delle modalità al fine di evitare multe per i costruttori.

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Pubblicato da
Valentina Acri