Un recente esempio arriva dal Regno Unito. Qui un uomo di 42 anni è stato arrestato a Newport. L’arresto è avvenuto dopo il sequestro di numerosi dispositivi modificati. Oltre trenta fornitori di prodotti illegali sono stati identificati e invitati a cessare le loro attività. Allo stesso tempo, FACT ha collaborato con piattaforme social e marketplace online. L’obiettivo è rimuovere le inserzioni legate a tali dispositivi.
L’utilizzo di Fire TV Stick modificate o prodotti simili non rappresenta soltanto una violazione delle leggi sul copyright. Comporta anche seri rischi per gli utenti. Ad esempio, è possibile essere esposti a malware
e altri software dannosi.Le autorità stanno applicando pene sempre più severe contro i fornitori di streaming illegale. A tal proposito, è rilevante quanto accaduto con Jonathan Edge. Quest’ultimo è stato condannato ad oltre tre anni di carcere per la vendita di dispositivi modificati. È evidente che le autorità non tollerano più il proliferare di queste attività. Dunque, chiunque vi partecipi, anche come semplice utente, rischia conseguenze legali o finanziarie.
L’unica soluzione possibile è di affidarsi esclusivamente a canali legali per accedere ai contenuti multimediali. I costi degli abbonamenti possono sembrare elevati, ma scegliere l’illegalità non è mai la risposta giusta. La legalità non solo protegge i diritti di chi crea contenuti. Allo stesso tempo, garantisce anche un’esperienza sicura e priva di rischi per chi li consuma. Quanto accaduto con le Fire TV Stick in UK è un chiaro esempio di come le autorità stiano intervenendo per contrastare la pirateria.