Google ha dato il via al rilascio del Pixel Feature Drop di dicembre 2024, portando una serie di miglioramenti esclusivi. L’aggiornamento, infatti, include nuove funzionalità pensate per migliorare, ancora di più, l’esperienza degli utenti. Novità che vanno dal sistema di gestione delle chiamate all’integrazione avanzata dell’intelligenza artificiale. Tra le funzioni più attese, il “Call Screen” potenziato sui Pixel9 sfrutta il modello Gemini Nano per suggerire risposte in tempo reale durante le conversazioni. Migliorando così le interazioni con operatori o corrieri. In più, l’ opzione Clear Voice, ora disponibile nell’app Recorder, isola le voci riducendo il rumore di fondo, rendendo più nitide le registrazioni in ambienti rumorosi.
Altri miglioramenti includono un’app Screenshots aggiornata, capace di salvare parti dello schermo per ricerche rapide e integrata con Google Wallet per gestire biglietti e carte d’imbarco. Sul fronte della personalizzazione, Gboard permette ora di creare sticker personalizzati con Pixel Studio. Mentre su Instagram debutta il supporto per gli scatti Ultra HDR, esclusiva dei Pixel9. Non mancano poi aggiornamenti per i pieghevoli e i tablet. Come la modalità ritratto Dual Screen sui Pixel Fold e i widget per la schermata di blocco sul PixelTablet.
In contemporanea al Feature Drop, Google ha distribuito la versione stabile di Android 15 QPR1. Quest’ ultimo introduce un restyling del design Material You e migliorie per tutti i dispositivi Pixel dal modello 6 in poi. Tra i cambiamenti principali emerge il rinnovato menu Impostazioni, che adotta una struttura a schede più intuitiva e una barra di ricerca sempre visibile. Anche l’interfaccia dei Pixel9 è stata ridisegnata. Ora vi è una barra di stato più spessa per ospitare una fotocamera frontale di dimensioni maggiori.
Le icone a tema sono ora più luminose e chiare, mentre la funzione Now Playing guadagna una cronologia completa di brani riconosciuti, arricchita dalle copertine degli album. Importanti aggiornamenti riguardano anche la sicurezza. La nuova opzione “Identity Check“, ad esempio, richiede l’autenticazione biometrica per modificare impostazioni sensibili o accedere a password in ambienti non sicuri. Con la patch di sicurezza di dicembre, Google rafforza ulteriormente la protezione dei suoi dispositivi, risolvendo diverse vulnerabilità classificate come di alta priorità.